Amato (Gruppo Misto): "Forte incertezza su alienazioni e acquisti degli immobili comunali"

La consigliera: "Scongiuriamo la vendita di Villa di Rusciano e lo spostamento della direzione Ambiente"

“Ancora tutto in alto mare sulla riorganizzazione del patrimonio immobiliare comunale”. E’ quanto afferma la consigliera del gruppo misto aderente ad Alternativa Libera Miriam Amato dopo aver ricevuto la risposta alla sua interrogazione, per avere chiarimenti sulla vendita di Villa di Rusciano, l’acquisto di nuovi immobili e lo spostamento del personale e degli uffici Ambiente e Mobilità.
“L'amministrazione comunale - spiega la consigliera - non ha rinunciato al progetto di mettere in vendita Villa di Rusciano, ignorando le ripetute proteste dei cittadini della zona di Gavinana e malgrado le aste deserte che porteranno il prossimo bando a un ribasso rispetto ai 10 milioni iniziali, che si attestatra i 6 e i 7 milioni di euro. L’assessore Gianassi, nella risposta all'interrogazione, specifica che la procedura non è ancora iniziata solo perché l’amministrazione considera prioritaria la vendita di altri beni, a cominciare dal Nuovo Conventino”.
"Potrebbe essere l'occasione per rinunciare alla vendita della villa di Rusciano - sottolinea Amato - proprietà a cui la collettività è legata tanto da presentare un esposto alla magistratura, chiedendo se la messa all’asta della villa e la già avvenuta cessione di parti del possesso al privato fossero o meno lecite". La consigliera ricorda che il Comune di Firenze ne è entrato in possessoa titolo gratuito nel 1977, con precisi vincoli ad uso pubblico.
“L’amministrazione inoltre - riferisce sempre Amato – dichiara di non aver ancora le idee chiare sui tempi previsti per lo spostamento del personale e degli uffici Ambiente e Mobilità, spostamento che intende portare avanti, nonostante abbia fatto il bando esplorativo, a fine 2015, per la ricerca dell’immobile per una nuova sede comunale". Sono quattro le offerte ammesse fra quelle ricevute quali: la rotonda Brunelleschi, il retro della stazione Leopolda, il palazzo Bnl di fronte alla stazione Campo di Marte (attualmente in affitto al Comune e occupato dalla direzione Mobilità) e uno degli stabili invenduti affacciati sul parco di San Donato, a Novoli. "Ma a distanza di mesi - conclude Amato - non è stata ancora effettuata nessuna valutazione, su quale immobile acquistare per lo spostamento degli uffici e del personale”.