Ippodromo Le Mulina e Palazzina dell'Indiano, l'assessore Gianassi: "No a falsità: concessioni revocate e piena correttezza e rigore delle procedure"
“Accuse infondate. L’Amministrazione ha da tempo revocato la concessione della Palazzina dell’Indiano e due giorni fa quella dell’ex Ippodromo Le Mulina”. È questa la replica l’assessore al patrimonio immobiliare Federico Gianassi alle dichiarazioni dei consiglieri comunali Francesco Torselli e Tommaso Grassi in merito alle vicende delle concessioni dei due complessi di proprietà del Comune.
Nello specifico, alle accuse di Torselli che pretendeva la revoca della concessione delle Mulina attraverso un atto consiliare come la mozione, l’assessore Gianassi risponde: “Non spetta alle mozioni né tantomeno ai politici, consiglieri o assessori che siano, revocare le concessioni ai concessionari. La revoca spetta unicamente agli uffici a seguito di rigorosi esami di tipo tecnico. La politica deve astenersi da intromissioni e interferenze, cose che la giunta e il Pd hanno sempre fatto, pretendendo il rispetto di un indirizzo chiaro: l’adempimento rigoroso da parte dei concessionari degli obblighi che si sono assunti mediante gare pubbliche”. E nel caso di specie questo è avvenuto: gli uffici della Direzione Patrimonio hanno verificato il rispetto delle condizioni e, coerentemente alle previsioni normative, hanno concluso il procedimento con la revoca ritenendo sussistenti violazioni degli obblighi tali da determinare questa conseguenza.
Revoca che è già stata disposta per ambedue i complessi. Anzi, a tal proposito, l’assessore Gianassi aggiunge: “Anche sulla Palazzina dell’Indiano il consigliere Torselli afferma cose non vere: l’Amministrazione è rientrata in possesso dell’immobile dopo la revoca a seguito di una determina dirigenziale del 10 febbraio scorso. Per le Mulina l’atto di revoca è stato firmato due giorni fa ed ieri è partita la lettera al concessionario”.
Senza fondamento anche le ulteriori alle dichiarazioni dei consiglieri Torselli e Grassi in merito a presunte interferenze di amministratori e politici fiorentini per favorire la concessione dell’ex Ippodromo alla società Pegaso srl. “Tutti gli atti emessi dall’Amministrazione in relazione al complesso delle Mulina rispondono a principi di assoluta correttezza amministrativa. Peraltro, sull’ex Ippodromo, come già detto, è da alcuni mesi, ben prima dell’odierna denuncia, aperto un rigoroso procedimento che si è concluso due giorni fa con l’atto di revoca. Quindi l’Amministrazione si tutelerà in tutte le sedi competenti per la difesa della propria onorabilità” conclude l’assessore Gianassi. (mf)