Bolkestein. Arianna Xekalos e Ivan Della Valle (M5S): "La seduta della Commissione sviluppo economico a porte chiuse"
Ieri la Commissione Seconda ha udito i dirigenti dello sviluppo economico per conoscere lo “stato di lavorazione” delle modifiche al regolamento in seguito al recepimento della direttiva Bolkestein.
Un’audizione che interessava principalmente chi davvero lavora nel commercio su area pubblica. Motivo per cui sono stati numerosi gli ambulanti che hanno provato a partecipare a tale commissione.
Appena arrivati però si sono trovati di fronte ad un muro. Se da una parte si sono trovati circondati dalle forze dell’ordine – come se fossero violenti – dall’altra non gli è stato neppure concesso di salire in commissione per conoscere le sorti del loro futuro.
Un atteggiamento davvero incomprensibile, da parte di un Partito “Democratico”, che ovunque vada si riempie la bocca di parole come “democrazia” e “trasparenza”, ma che ovunque agisca dimostra di non saperne neanche il significato.
Ancora una volta ribadiamo il nostro totale dissenso per l’operato di questa Giunta, che impedisce, sempre di più, la partecipazione attiva; ricordandosi dei cittadini e dei lavoratori solo quando si è vicino alle elezioni.
Non solo, ma dissentiamo anche dell’operato sia del Presidente della Commissione che della Presidente del Consiglio, i quali potevano concedere agli ambulanti di esercitare il loro diritto, cioè quello di partecipare ad una commissione pubblica che è stata convocata in un luogo pubblico, niente di più semplice.
Tutto ciò però non è avvenuto. D’altronde non è difficile saltare alle conclusioni: quando si sbaglia si ha paura delle conseguenze… questa potrebbe esserne una dimostrazione…
Sull'argomento è intervenuto anche il deputato del Movimento 5 Stelle Ivan Della Valle “in questi mesi siamo stati più volte a Firenze, sempre a fianco degli ambulanti, per sostenere che la categoria andrebbe esclusa dalla direttiva. Troviamo vergognoso e antidemocratico il comportamento del PD che chiude nuovamente la porta in faccia agli ambulanti”. (s.spa.)