Bolkestein, la presidente Biti replica alle opposizioni: "Palazzo Vecchio è sempre stato e resta aperto ai fiorentini"

“Nessuna chiusura di Palazzo Vecchio alla partecipazione dei cittadini, ma solo una decisione dettata da norme di sicurezza”. Così la presidente del Consiglio Caterina Biti replica alle accuse mosse dai gruppi di opposizione di non aver garantito la pubblicità dei lavori della commissione che discuteva dell’applicazione della direttiva Bolkestein.
“Non avendo ricevuto richiesta formale dalla commissione per spostare la riunione nella Sala Firenze Capitale, non ho potuto che constatare che nella sede naturale della commissione poteva essere ammessa solo una delegazione dei commerciantiper il rispetto delle norme di sicurezza – ha spiegato la presidente –. So che sono saliti a turno dei rappresentanti degli ambulanti che sono statiascoltati dai commissari presenti. Del resto, ho avuto modo di parlare con la vicepresidente del Consiglio Verdi, che mi ha reso note le posizioni delle opposizioni, e ripeto qui ciò che le ho detto: massima disponibilità a dare facoltà al presidente Giorgetti e al vicepresidente Torselli di convocare le future riunioni della commissione in Sala Firenze Capitale fino alla fine della discussione sulla Bolkestein, per dare modo a chiunquevoglia di partecipare”. (fdr)