Miriam Amato (Gruppo Misto): "Il sindaco è andato al G7 Ambiente in Giappone a proclamare slogan, anche sull'idrogeno"

La consigliera: "Prevedibili tempi biblici per le autostazioni erogatrici dell'idrogeno. L'inceneritore è una scelta green?"

Il sindaco è andato al G7 Ambiente in Giappone, in rappresentanza dell'Italia, a suon di slogan ma ribadendo ancora una volta le solite cose sull'inquinamento, sul cambiamento climatico e sullo sviluppo sostenibile, con le novità, annunciate prima di partire, delle autostazioni erogatrici dell'idrogeno”. Lo afferma Miriam Amato, che ha presentato un question time in Consiglio, alla quale ha risposto l’assessore all'ambiente, Alessia Bettini.
“Firenze non può essere la città italiana più rappresentativa sui temi ambientali – aggiunge Amato – se il sindaco continua a ripetere e si basa sui soliti progetti vecchi di oltre un decennio, come la costruzione delle tramvie, le colonnine per la ricarica dei mezzi elettrici, l'illuminazione pubblica a led, con la sola novità delle autostazioni per l'drogeno. E proprio per l'idrogeno sarà dura passare dall'annuncio alla progettazione, di cui abbiamo avuto conferma col question time che non esiste ancora niente, fino alla possibile realizzazione, e ci vorranno tempi biblici. Nardella ricorda l'ex sindaco Renzi, quando nell'ottobre 2011 diceva che Firenze voleva essere la 'capitale dell'ambiente': immaginava che entro il 2016 in centro si sarebbe entrati solo con mezzi elettrici e sognava un Ecopass come tributo all'ambiente, ma niente di quello che diceva Renzi, è stato realizzato".
"Nardella deve anche avere le idee confuse - sottolinea Amato - se fra le cinque sfide green che intenderebbe realizzare c'è anche il ciclo di rifiuti: mica vuole far credere alle migliaia di manifestanti dello scorso sabato, che la realizzazione dell'inceneritore sia una scelta 'green'? Nessuno ci crede" conclude Amato. (s.spa.)