Giampiero Gallo (PD): "Depositata mozione sulle Unioni Civili affinché "la dichiarazione di istituzione di una unione civile tra persone dello stesso sesso venga resa davanti all'Ufficiale del Comune di Firenze in forma solenne"

Mozione firmata da 16 consiglieri del Partito Democratico. Il Comune di Firenze pronto per la costituzione di un calendario unico per matrimoni e unioni civili tra persone dello stesso sesso

La Camera dei Deputati ha appena approvato la legge istitutiva delle Unioni Civili. Il governo Renzi ha messo in gioco la sua stessa esistenza ponendo la questione di fiducia per sottolineare l’importanza di questo primo passo verso un pieno riconoscimento dei diritti civili della comunità LGBT. Un folto gruppo di consiglieri del Partito Democratico – ha dichiarato il Consigliere Giampiero M. Gallo - ha depositato immediatamente una mozione di cui sono il primo firmatario, affinché la dichiarazione di istituzione di una unione civile tra persone dello stesso sesso venga resa davanti all’Ufficiale del Comune di Firenze in forma solenne, perché da una parte da essa scaturiscono l’assunzione di doveri e l’acquisizione di diritti tra partner, e dall’altra sia occasione di manifestare affetto e fare festa per parenti ed amici.
La mozione – ha continuato Gallo – invita il Sindaco e la Giunta a riconoscere l’importanza di questa specifica formazione sociale ai sensi degli articoli 2 e 3 della Costituzione (come recita la legge), articolandosi su tre punti: l’istituzione di una cerimonia solenne nella quale si dia lettura dei principali commi della legge approvata e si proclami costituita l’unione civile in nome della legge; l’integrazione della delibera che stabilisce le modalità di svolgimento del rito di matrimonio civile presso il Comune di Firenze, aggiungendo la dizione “o dichiarazione di costituzione di unione civile tra persone dello stesso sesso”, con equiparazione del trattamento economico a seconda delle sedi e dello status di residente; ed infine alla predisposizione di un calendario di prenotazioni unico per matrimoni e costituzioni di unioni civili.
Lo spirito della mozione – ha concluso Gallo – è di plaudire all’approvazione di una legge che, pur nei suoi limiti, porta il nostro Paese più vicino alle democrazie più avanzate in fatto di riconoscimento di diritti. Per Firenze, si tratta di significare lo spirito di inclusività e accoglienza che l’ha sempre contraddistinta, sottolineando la crescita delle coscienze nella società civile nel dibattito degli ultimi mesi e dando un messaggio chiaro al brusìo omofobico.

Questo il testo della Mozione
Oggetto: Sulle cerimonie di dichiarazione di costituzione delle unioni civili tra persone dello stesso sesso
Soggetti proponenti: Gallo, Rossi, Paolieri, Guccione, Bieber, Falomi, Pugliese, Milani, Bassi, Del Re, Collesei, Pezza, Albanese, Ceccarelli, Giorgetti, Nannelli

IL CONSIGLIO COMUNALE
Preso atto dell’approvazione in via definitiva da parte della Camera dei Deputati della legge "Regolamentazione delle unioni civili tra persone dello stesso sesso e disciplina delle convivenze" il giorno 12 maggio 2016.
Apprezzato che tale legge (Art.1 comma 1) istituisce nel nostro ordinamento l’unione civile tra persone dello stesso sesso quale specifica formazione sociale ai sensi degli articoli 2 e 3 della Costituzione e reca la disciplina delle convivenze di fatto.
Preso atto che la legge all’art. 1 comma 2 prescrive che la dichiarazione di costituzione di un’unione civile tra persone dello stesso sesso venga resa davanti all’ufficiale dello stato civile in presenza di due testimoni e che tale dichiarazione dovrà contenere i dati anagrafici delle parti, l’indicazione del loro regime patrimoniale e della loro residenza, oltre ai dati anagrafici e alla residenza dei testimoni (Art.1 comma 9), nonché l’eventuale scelta di un cognome comune (Art.1 comma 10).
Preso atto della delibera vigente della Giunta del Comune di Firenze n.2014/G/00373 del 25/11/2014 nella quale si stabiliscono le modalità di svolgimento del rito del matrimonio civile nel Comune di Firenze nella quale vengono anche stabiliti i luoghi deputati per tale svolgimento e le tariffe distinte a seconda del luogo di residenza dei contraenti.
Giudicato opportuno che il momento della dichiarazione di costituzione di unione civile tra persone dello stesso sesso sia sottolineato in modo solenne perché da una parte da esso scaturiscono l’assunzione di doveri e l’acquisizione di diritti tra partner, e dall’altra è occasione di manifestare affetto e fare festa per parenti ed amici.

INVITA IL SINDACO E LA GIUNTA
Ad istituire la cerimonia della dichiarazione di costituzione di unione civile tra persone dello stesso sesso in forma solenne davanti all’ufficiale dello stato civile del Comune di Firenze nella quale si dia lettura dei principali commi della legge di cui in narrativa e si proclami costituita l’unione civile in nome della legge.
Ad integrare la delibera di cui in narrativa, introducendo la dizione “o dichiarazione di costituzione di unione civile tra persone dello stesso sesso” accanto alla parola “matrimonio” tutte le volte che compare, con equiparazione del trattamento economico a seconda delle sedi e dello status di residente.
A dare disposizione che matrimoni e dichiarazioni di costituzione di unione civile tra persone dello stesso sesso seguano un calendario di prenotazioni unico. (s.spa.)