Vertenza Guess, oggi l'incontro al Mise. L'assessore Gianassi: "Incomprensibile lo spostamento del reparto stile in Svizzera, chiediamo un pacchetto di misure a sostegno dei lavoratori"
Fumata nera all’incontro sulla vertenza Guess che si è svolto oggi al Ministero dello Sviluppo Economico.
Al tavolo del MiSe, cui ha partecipato in rappresentanza del Comune l’assessore al lavoro Federico Gianassi, l’azienda ha infatti confermato la volontà di trasferire in Svizzera il reparto stile che oggi ha sede a Firenze. Il piano, che coinvolge poco meno di cento lavoratori, è stato ribadito nonostante la richiesta di un ripensamento da parte di Comune, Città Metropolitana, Regione e Governo.
L’Amministrazione comunale, insieme alle altre istituzioni, ha nuovamente sottolineato che la scelta del trasferimento appare incomprensibile e ha quindi chiesto che l’azienda si impegni a proporre un pacchetto di misure a sostegno e in favore di quei lavoratori che non accetteranno il trasferimento in Svizzera. Misure che devono consistere nella ricollocazione presso Guess Italia. L’azienda ha dato la disponibilità a presentare ai sindacati, entro i tempi della procedura di mobilità, un pacchetto di misure in tal senso.
“Si tratta di una fase molto delicata – commenta l’assessore Gianassi –. Dispiace che l’azienda non colga l’importanza della permanenza a Firenze e in Italia. In ogni caso questa operazione non può avvenire con costi sociali insopportabili per la comunità e il territorio. Auspichiamo quindi responsabilità da parte dell’azienda e che questa, come ha assicurato oggi, provveda in tempi brevi a presentare ai sindacati e ai lavoratori quelle misure di sostegno che per noi devono prevedere la ricollocazione dei dipendenti interessati”. (mf)