‘Un'altra strada è possibile', presentata la corsa podistica a staffetta da Firenze a Viareggio contro la prostituzione e la tratta di esseri umani

Presenti l'assessore Funaro e i presidenti di Commissione Perini e Armentano

Da Firenze a Viareggio a piedi, 120 chilometri per dire basta alla prostituzione e alla tratta di esseri umani: è la corsa podistica notturna a staffetta ‘Un’altra strada è possibile’, che si terrà nella notte tra venerdì e sabato.
La marcia su strade urbane ed extraurbane seguirà un tragitto che toccherà le principali strade della prostituzione toscana nei comuni di Campi Bisenzio, Prato, Agliana, Montecatini Terme, Altopascio, Lucca, Vecchiano e Pisa, passando dalla via Traversagna che è una strada dove le ragazze sono costrette a prostituirsi notte e giorno.
L’evento per la liberazione delle vittime della prostituzione, promosso dalla Comunità Papa Giovanni XXIII fondata da don Oreste Benzi in collaborazione con l’associazione Run X You, la società sportiva U.S. Nave e il Comune di Firenze, è stato presentato in Palazzo Vecchio dall’assessore ad Accoglienza e integrazione Sara Funaro, dalla presidente della Commissione Pari opportunità Serena Perini, dal presidente della Commissione Politiche sociali e della salute Nicola Armentano, dal nuotatore Niccolò Beni, dal vice allenatore Savino Del Bene Volley Svetlana Korytova e dalla pacemaker Ilaria Razzolini.
In Italia si stima che siano tra le 75.000 e 120.000 le vittime della prostituzione: il 65% è in strada e il 37% è minorenne tra i 13 e i 17 anni. La tratta di esseri umani e lo sfruttamento sessuale hanno come cause profonde la diseguaglianza tra uomini e donne e la povertà, aggravate dalle disparità etniche e da altre ingiustizie come i conflitti armati. Le vittime appartengono alle categorie vulnerabili, in condizioni sociali e economiche sfavorevoli.
“È un’iniziativa importante che ha l’obiettivo di sensibilizzare sul tema delicato della tratta degli esseri umani e in particolare delle donne, un tema purtroppo non ancora risolto e caro all’amministrazione comunale - ha detto l’assessore Funaro -. Su Firenze stiamo lavorando con una serie di soggetti e abbiamo dei progetti specifici sulle vittime della tratta, un fenomeno che è sempre in continuo aumento e sul quale dovremo pensare a forme nuove di intervento”.
“La marcia è una manifestazione simbolica attraverso la quale vogliamo dire alle ragazze costrette a prostituirsi che è possibile un’altra strada - ha spiegato la presidente Perini -. La maggioranza delle donne che sono sulla strada sono schiave e di queste il 35% sono minorenni con un’età compresa tra i 13 e i 17 anni, per questo abbiamo la necessità di far emergere il fenomeno e sensibilizzare più persone e Istituzioni possibili. Ci ha fatto molto piacere l’adesione di molte associazioni fiorentine all’iniziativa. È una marcia di tutti e proprio tutti insieme possiamo trovare modi nuovi per combattere il racket della prostituzione e far sentire le ragazze meno sole”.
“Avvicinare lo sport a problemi come quello della prostituzione e della tratta degli esseri umani è importante - ha detto il presidente Armentano -: il mondo dello sport può sensibilizzare e portare infatti esempi virtuosi tra la gente perché i valori etici di cui è portatore, la lealtà, il rispetto degli altri e delle regole, sono al centro dell’azione dell’atleta che ha un grande seguito. Da parte nostra è necessario far capire alle donne che, nel momento in cui hanno il coraggio e la forza di denunciare la loro situazione, mettiamo in atto una serie di azioni per proteggerle, garantendo anche un reinserimento nella vita sociale, mentre dove questo non sia possibile dobbiamo cercare almeno di mettere in azione gli strumenti di prevenzione per tutelarne e garantirne la salute”.
Il ritrovo è fissato per venerdì alle 18 in piazza della Repubblica. Prima della partenza ci saranno il saluto delle Istituzioni e la testimonianza di una vittima di tratta. Ad accogliere i partecipanti ci saranno gli assessori all’Accoglienza e alla Sicurezza urbana Sara Funaro e Federico Gianassi, la presidente del Consiglio comunale Caterina Biti, i presidenti delle Commissioni consiliari Nicola Armentano e Serena Perini, il presidente della Comunità Papa Giovanni XXIII Paolo Ramonda, il vicario generale della Diocesi di Firenze monsignor Andrea Bellandi e il Colonnello Marco Lorenzoni dell’Arma dei Carabinieri. Saranno presenti anche alcuni testimonial del mondo sportivo per sostenere e condividere la finalità dell’iniziativa: il nuotatore Nicolò Beni, il pallanuotista Umberto Panerai (è stato anche preparatore atletico del team di Luna Rossa), il maratoneta Fulvio Massini, il pallanuotista allenatore della Rari Nantes Florentia Riccardo Vannini, il pallanuotista Gianni de Magistris, Allegra Lapi della nazionale italiana di pallanuoto, la pallavolista Svetlana Koritova e la nuotatrice Carlotta Filardi (grazie alla sua lotta è stata promulgata la ‘legge Carlotta’ che dà diritto all’esenzione della reperibilità lavorativa in caso di malattie gravi).
Alle 19 è prevista la partenza a passo lento in direzione dell’impianto sportivo Paganelli (via Guidoni, 208). Da lì inizierà la staffetta con i podisti. L’arrivo è previsto per le 17.30 di sabato a Viareggio, in piazza Inigo Campioni. Attenderanno la staffetta il vescovo di Lucca monsignor Italo Benvenuto Castellani, il vicesindaco Rossella Martina, don Aldo Bonaiuto dell’associazione Papa Giovanni XXIII che da anni si batte per la liberazione delle donne vittime della tratta, con numerose unità di strada che escono ogni sera, in tutte le regioni italiane: attualmente sono 340 le ragazze ospiti della Comunità, che in 25 anni ha liberato più di 7000 donne.
Per consentire la partecipazione più ampia possibile dei podisti di tutta la regione e la tenuta del ritmo di quelli che effettueranno l’intero percorso o tratte più lunghe, in ciascuna tappa dovrà essere mantenuto un passo medio di 7:30 (min/km), corrispondente a 8 km/h. La prima frazione di 5 km che da piazza della Repubblica condurrà in viale Guidoni fino all’impianto sportivo Paganelli sarà condotto invece a passo di cammino per consentire la partecipazione a tutti i cittadini.
L’iscrizione è gratuita, ma ciascun podista dovrà indicare la tratta o le tratte della staffetta che intende percorrere dopo aver preso visione dell’itinerario.
L’evento è possibile grazie al patrocinio e al sostegno del Comune di Firenze, la Regione Toscana, ConTratTo, Run Worldwide for life, Forum Toscano per le famiglie, Libera, Caritas arcidiocesi di Firenze, Agesci, Azione Cattolica, Movimento dei Focolari, Centro Diocesiano Migrantes Firenze, Centro Internazionale Studenti Giorgio La Pira.(fp)