Miriam Amato (Gruppo Misto): "Già approvati gli atti sul glifosato e in attesa per le risoluzioni su caporalato e pesticidi"

La consigliera: "Chiedo il voto sul caporalato e sulle alternative ai pesticidi per il Consiglio di lunedì"

“Firenze, capoluogo della Toscana, deve dare indirizzi politici forti per contrastare il Caporalato ed il lavoro nero, così come per invertire la tendenza sull’uso dei pesticidi a favore di metodologie agricole meno impattanti sull’ambiente e sulla salute pubblica”. Lo ha detto la consigliera Miriam Amato dopo le notizie apparse sulla stampa locale della forte e pericolosa presenza di pesticidi in Toscana e della maxi inchiesta sul caporalato, che vede coinvolte centinaia di profughi, sfruttati in aziende agricole nel Chianti fiorentino.
“I miei atti, mozione e risoluzione, per bandire il diserbante “glifosato” dal territorio fiorentino, sono stati già approvati nel luglio dell'anno scorso, mentre le mie proposte di risoluzioni sull'uso di alternative ai pesticidi nell'area della Città Metropolitana e sul Caporalato sono purtroppo in attesa di essere discusse dal Consiglio Comunale: quindi domani chiederò alla riunione dei capigruppo che vengano anticipate nella seduta di lunedì prossimo”. Sempre lunedì con un question time chiederò lo stato aggiornato di attuazione della mozione e della risoluzione sul glifosato, riguardo all'uso da parte di Quadrifoglio e da parte della Città Metropolitana” conclude Amato. (s.spa.)