Cantiere TAV, Miriam Amato (Gruppo Misto): "Per il Comune è tutto regolare mentre i residenti fanno esposto per le polveri"
“Possibile che i residenti vicino al cantiere TAV di via Circondaria e viale Corsica stiano preparando un esposto per le polveri, mentre per la Polizia Municipale la situazione sulle strade adiacenti al cantiere è regolare, senza nessuna violazione della legge, così come lo era un anno fa, quando Arpat fece una ispezione, rilevando il cantiere in condizioni molto critiche?”. E’ il dubbio della consigliera del gruppo misto Miriam Amato dopo la risposta dell’assessore Gianassi al suo question time in Consiglio comunale.
“I controlli all'interno del cantiere sono di competenza Arpat ma la Polizia Municipale deve verificare se ci sono dispersioni e rilascio di terra, polveri o fango sulle sedi stradali, causato dai camion in uscita dal cantiere stesso” continua la consigliera, che ricorda come nel marzo 2015 Arpat accertò violazioni e irregolarità del cantiere, che riguardavano l’impianto di betonaggio e il mancato rispetto delle prescrizioni sulle emissioni di sostanze inquinanti. “In particolare le ditte non bagnavano regolarmente l’area dei lavori e la viabilità interna riservata ai mezzi – aggiunge Amato – disperdendo così le polveri, che venivano rilevate anche all’esterno del cantiere, sulla strada nel tratto di via Circondaria fra l’ex centrale del latte e gli ex macelli”. “E secondo i residenti nulla sarebbe cambiato dal marzo scorso – afferma Amato – anzi le polveri, prodotte dal cantiere, invadono addirittura gli appartamenti, così da costringere gli abitanti a blindare porte e finestre”. “La sensazione è che il controllo da parte della Polizia Municipale si muova sul cantiere Tav solo dietro eventuali segnalazioni – sottolinea Amato – perché impegnato su mille fronti, così che il settore ambientale è ridimensionato a causa degli innumerevoli compiti o addirittura viene rimosso”. Amato ribadisce che “la responsabilità non può ricadere sui singoli agenti e in fase di riorganizzazione sarebbe utile fare una ricognizione di come sia stata finora gestita e organizzata l’intera struttura della Polizia Municipale nell’ultimo decennio”.
“Chiedo pertanto – conclude Amato – che la Polizia Municipale faccia continui controlli all'esterno del cantiere TAV di via Circondaria, senza attendere segnalazioni da parte dei residenti della zona, che si stanno già rivolgendo alla magistratura”. (s.spa.)