La VI Commissione consiliare, ambiente, vivibilità urbana e mobilità in visita al centro florovivaistico di "Solicciano"

Verso la fine degli anni ’60 il Comune di Firenze sull’esempio di altri comuni italiani arricchisce le proprie funzioni di un moderno Centro Florovivaistico. La scelta dell’ubicazione del nuovo vivaio non a caso è ricaduta nella zona di Ugnano-Sollicciano.

Area prettamente a vocazione agricola e che all’interno della stessa già presentava attività vivaistiche.
Nel corso degli anni il Centro Florovivaistico di “Sollicciano” ha acquisito nuove funzioni e si è arricchito di nuove professionalità che gli hanno permesso di essere all’avanguardia e di ricevere numerosi riconoscimenti anche a livello internazionale.
La superficie del vivaio è oggi di circa 4 ettari poiché nel tempo 2,5 ettari sono stati ceduti per la costruzione del Parco degli Animali e altrettanti sono stati dati in uso al C.N.R. per attività di ricerca e sperimentazione.
“Fiore all’occhiello del vivaio – spiega il presidente Fabrizio Ricci – sono gli addobbi per ricorrenze e manifestazioni che si svolgono durante tutto l’arco dell’anno come ha affermato anche il responsabile Andrea Castellani. Vengono prodotte 250 corone per ricorrenze e si effettuano 350-400 addobbi con una movimentazione di circa 17.000 piante. La salvaguardia dell’area ad una destinazione agri-ambientale è di fondamentale importanza essendo la collocazione della stessa all’interno dell’unica zona agricola rimasta all’interno della città.
Dal sopralluogo – conclude il presidente Fabrizio Ricci – la commissione ha potuto apprezzare, non solo l’importanza di questa realtà per una città internazionale come Firenze, grazie al lavoro quotidiano degli addetti, coordinati dal dirigente all’ambiente Mirko Leonardi, ma anche le grandi potenzialità didattiche e sociali che questa attività può svolgere all’interno della città”.
All’interno dei quattro ettari ci sono circa 5000 mq di serre riscaldate e numerosi piazzali per lo stoccaggio delle piante in vaso. Ad oggi sono presenti 8 unità tra tecnici e giardinieri.
La produzione è di circa 2000 piante per ambienti interni. (s.spa.)