Milani e Paolieri: "No ai muri in Europa, rispettiamo i valori della lotta di liberazione dal nazifascismo"

I due consiglieri rappresenteranno la città di Firenze al Viaggio della Memoria. "Il Brennero resti aperto"

I consiglieri Luca Milani, per il Comune di Firenze, e Francesca Paolieri, per la Città Metropolitana, parteciperanno al prossimo Viaggio della Memoria a Mauthausen.

“Il 14 Maggio – spiegano i due consiglieri – saremo a Mauthausen sul piazzale del KZ per ricordare il 71° Anniversario della liberazione del lager, insieme all’ANED e a centinaia di studenti, insegnanti e cittadini. Sul piazzale sarà letto il giuramento che i deportati scrissero il 16 maggio 1945. Un inno alla pace ed alla solidarietà fra tutti i popoli che avevano subito lo sterminio e la barbarie nazifascista:
“Dopo aver conseguito l’agognata nostra libertà e dopo che i nostri paesi sono riusciti a liberarsi con la lotta, vogliamo:
* conservare nella nostra memoria la solidarietà internazionale del campo e trarne i dovuti insegnamenti;
* percorrere una strada comune: quella della libertà indispensabile di tutti i popoli, del rispetto reciproco, della collaborazione nella grande opera di costruzione di un mondo nuovo, libero, giusto per tutti;
* ricorderemo sempre quanti cruenti sacrifici la conquista di questo nuovo mondo è costata a tutte le Nazioni”.

“Viaggeremo tutti in pullman e passeremo tutti il confine del Brennero. Ci addolora in questi giorni vedere le immagini della costruzione di barriere antiprofughi al confine austriaco. E’ un pessimo segnale per l’Europa e per quei valori umani di libertà e fratellanza che furono solennemente riaffermati quel 16 maggio del 1945 – sottolineano Milani e Paolieri –. Firenze è legata a Mauthausen da un patto di fratellanza per la promozione della pace e il dialogo tra i popoli, per affermare i valori dell’antifascismo e mantenere viva la memoria delle deportazioni nel campi di concentramento, soprattutto tra i giovani”.
“Faremo il nuovo viaggio a Mauthausen sempre fedeli a quei valori e con la speranza e la determinazione non solo di ricordare il passato ma di trarne tutti insieme gli insegnamenti e le scelte necessarie per riaffermarne i valori nel presente e per il futuro” concludono i due consiglieri. (fdr)