Biblioteche. Cecilia Del Re e Cosimo Guccione (PD) replicano a Firenze Riparte a Sinistra/SEL

Sulla mozione in discussione sulle aperture delle biblioteche a Firenze i consiglieri PD Cecilia Del Re e Cosimo Guccione replicano ai consiglieri Firenze Riparte a Sinistra/SEL. “Nessuno ha scippato la mozione di altri (evidentemente, la mozione non è stata – volutamente? – ben letta), ma se altri Gruppi consiliari sostengono questa mozione – che riguarda tutti e cinque i Quartieri e coinvolge anche l’Università di Firenze – ne siamo ben contenti; laddove poi vi fosse il consenso di tutti, potrà benissimo essere fatta di commissione. Prima di presentare questa mozione – proseguono i consiglieri PD Cecilia Del Re e Cosimo Guccioni – abbiamo fatto un’istruttoria e siamo a conoscenza degli orari di apertura delle biblioteche comunali e universitarie (e per quelle infatti che restano aperte il sabato mattina, chiediamo l’estensione dell’orario anche al pomeriggio: noi, da consiglieri comunali, diamo un indirizzo politico ben preciso all’amministrazione, che poi dovrà valutare caso per caso). Ne parleremo venerdì in commissione, e dispiace, infatti, che colleghi consiglieri comunali e di quartiere si esprimano in siffatti termini nei confronti di un atto presentato da altri consiglieri senza che la mozione sia stata ancora esaminata e quindi dai proponenti illustrata in sede di commissione. Chi pare improvvisato è il Gruppo di Firenze riparte a sinistra/SEL, che prima fa un comunicato stampa per appoggiare la mozione e, poi, ne fa un altro per dire che non l’aveva letta bene, e non è più così convinto. Siamo felici, invece – aggiungono Del Re e Guccione – di apprendere dai giornali che il Rettore dell’Università si sia già espresso a favore di questa mozione, dando la disponibilità a tenere aperta per il Quartiere 5 la Biblioteca di scienze sociali, che, come noto, resta chiusa il sabato e la domenica. Nessuno ha mai parlato di “volontariato strutturato”, quello che chiediamo va nella direzione opposta: se, ad oggi, alcune biblioteche comunali restano aperte grazie all'apporto volontario di alcune associazioni culturali, noi chiediamo che le maggiori aperture richieste le garantisca invece l'amministrazione; allo stesso tempo, però, non vogliamo che la collaborazione spontanea esistente con le varie associazioni culturali cessi, e quindi per questo abbiamo chiesto che queste associazioni eventualmente affianchino il personale in servizio presso la biblioteca; laddove, però, alcune indicazioni contenute nella mozione per la realizzazione dell’obiettivo dovessero essere fonte di equivoci od interpretazioni non rispondenti allo spirito della mozione – concludono i consiglieri PD Del Re e Guccione – allora quest'ultima potrà essere emendata”. (s.spa.)