Cristina Scaletti (La Firenze viva): "Il Pd dica chiaramente, senza attribuire colpe ad altri, che desidera uno smantellamento progressivo ed inesorabile di tutto il commercio su area pubblica"

"E che sta perseguendo questo disegno con ogni strumento a sua disposizione"

La consigliera Cristina Scaletti (La Firenze viva) ha discusso ieri in consiglio comunale una mozione da lei presentata che mirava ad un riequilibrio dei coefficienti cosap all’interno dell’area mercatale fiorentina; in particolare rimodulando verso il basso quei coefficienti –oggi al massimo – di quei banchi che con lo spostamento dello storico Mercato di San Lorenzo, si trovano attualmente in aree commercialmente meno pregiate e per questo hanno subito una oggettiva contrazione dei flussi turistici e dei relativi incassi.
“La mozione – ha dichiarato la consigliera Scaletti – nasce da un’esigenza oggettiva, quella di riequilibrare i coefficienti cosap alla luce dei cambiamenti e dei trasferimenti che si sono verificati all’interno della riorganizzazione del mercato di San Lorenzo.
Oggi i banchi che non sono più nella precedente location ma sono all’ interno della piazza del Mercato Centrale ad esempio, pagano la cosap secondo i precedenti coefficienti. Considerando che i flussi turistici e gli incassi non sono più gli stessi, ma hanno subito una considerevole e oggettiva contrazione e che questi banchi pagano la quota massima, superiore a zone più pregiate commercialmente, ritenevo che questa dovesse essere una priorità per l’amministrazione e una misura di giustizia, un riequilibrio dovuto.
La volontà del Pd di negare l’esigenza di una rivisitazione delle tariffe contrasta con la fotografia di una situazione oggettiva e il tentativo in consiglio comunale da parte della consigliera Cecilia Del Re di attribuire alla parte tecnica intervenuta nella recente riunione delle commissione congiunte (Sviluppo economico e Affari generali e bilancio) una negazione di tale necessità viene smentita dal verbale di quelle commissioni, da lei presieduta insieme a Fabio Giorgetti, verbale pubblico ed accessibile a tutti, nonché approvato da tutti i commissari che riporta la seguente frase:
“La Dr.ssa Spasari della Direzione Entrate, sottolinea che i coefficienti sono rimasti inalterati e conferma alcuni squilibri come affermato dalla proponente (della mozione Cristina Scaletti ndr)”
“Anche i tecnici del Comune dunque nella discussione che abbiamo avuto in commissione - a differenza di quanto affermato dalla consigliera Del Re ieri in Consiglio – hanno convenuto che tali squilibri nell’applicazione del coefficiente cosap sono reali e che avevano bisogno di una correzione; ma evidentemente – ha concluso Scaletti – la motivazione è politica. Che il Pd dica chiaramente, senza attribuire colpe ad altri, che desidera uno smantellamento progressivo ed inesorabile di tutto il commercio su area pubblica e che sta perseguendo questo disegno con ogni strumento a sua disposizione”. (s.spa.)