Sicurezza sul lavoro, Lauria (PD): "Una battaglia di civiltà. Forte l'impegno delle nostre istituzioni"

Questa la comunicazione effettuata nel consiglio comunale di ieri dal consigliere PD Domenico Antonio Lauria

 

 

“Insieme possiamo costruire una cultura della prevenzione in materia di sicurezza e salute sul lavoro”. Così Ryder, direttore generale dell'Organizzazione Internazionale del Lavoro, ha dichiarato nel messaggio celebrativo della 13a giornata mondiale del 28 Aprile scorso.
I dati sono impressionanti. Nel mondo ogni anno sono 313 milioni gli infortuni non mortali, 860.000 al giorno. Quelli mortali o per malattie professionali sono 2,3 milioni cioè 6.400 persone ogni giorno morte sul lavoro.
In Europa nel 2015, dati Eurostat, 4 milioni di infortuni non mortali, 4.700 mortali. In Italia, dati Inail 2015, 582.500 infortuni non mortali tra cui 1.080 mortali collocandosi così tra i paesi più' virtuosi con minor numero di vittime rispetto a Spagna, Francia e Germania.

Questi dati ci dicono che gli incidenti sul lavoro possono essere considerati come uno dei principali problemi sanitari a livello globale.
Il tema della sicurezza e salute sul lavoro è un tema di straordinario valore etico nei confronti della società. Una battaglia di civiltà .Tutte le analisi sulla prevenzione degli infortuni portano a considerare che la sicurezza non può essere perseguita secondo schemi isolati, ma necessita di un circuito relazionale, assistenziale, di facilitazione finanziaria che facciano della prevenzione una conquista sociale.
Il miglioramento di un sistema di prevenzione, la cultura della sicurezza, non dipendono solo dalla definizione di norme o regole, ma dall'operatività dei vari soggetti coinvolti a fare sistema.
La promozione della cultura della sicurezza e della salute negli ambienti di vita e di lavoro deve essere per la politica e l'amministrazione un impegno costante e deciso con l'obiettivo di  diffondere una maggiore consapevolezza dei fattori che minacciano salute e sicurezza non  solo sul lavoro ma anche a casa; pensiamo a quanti siano gli infortuni domestici e nelle scuole, per  promuovere l'adozioni di comportamenti più sicuri derivanti anche da una vera formazione, intesa
non solo come obbligo formale. Servono maggiore attenzione al problema e maggiori investimenti.
Per parlare della nostra Regione in occasione di questa giornata mondiale sono stati  sottoscritti due importanti protocolli d'intesa tra la Regione Toscana con l'assessore Saccardi, l'Inail e l'ufficio scolastico regionale nell’ambito della prevenzione e promozione della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e nelle scuole.
Nel piano strategico Regionale 2016-2020 saranno stanziati quasi 8 milioni in 5 anni a tutta una serie di attività di informazione, assistenza, attività di vigilanza e controllo, di formazione e comunicazione per definire migliori strategie di prevenzione”. (fdr)