Auditorium Rosai, Amato (Gruppo Misto): "Ancora inutilizzabile nonostante gli enormi costi sostenuti dal Comune"
“La vicenda dell'auditorium Ottone Rosai è ancora un tormentone irrisolto per il Comune di Firenze, nonostante i lavori effettuati e i nuovi costi sostenuti”. Lo afferma la consigliera del gruppo misto Miriam Amato a seguito del question time e alla risposta dell'assessore Giorgetti in consiglio comunale .
“I tanto sospirati lavori ai bagni del piano terra della struttura si sono conclusi in ritardo, a febbraio – aggiunge Amato – e l'amministrazione si è accollata altri costi e la spesa per l'appalto di questi lavori, In realtà doveva essere Nodavia a dover sostenere questi impegni, considerati gli allagamenti all'interrato e i danni effettuati alla fognatura col cantiere Tav di via Circondaria".
"La situazione è diventata paradossale. Infatti l'amministrazione è già risalita alle responsabilità dei danneggiamenti da parte di Nodavia riguardanti appunto la fognatura, che è stata interrotta e murata per la realizzazione di un pozzo di cantiere. Ed è proprio questa la causa di allagamenti e danneggiamenti negli adiacenti locali interrati della scuola Rosai. Purtroppo il Comune sta ancora cercando un accordo" sottolinea Amato.
La consigliera accusa: "Tutto ciò è sconcertante, visto che nella stessa zona sono stati investiti 1.074.950,8 euro per il restauro del padiglione G, relativo al Padiglione dell’Auditorium Ottone Rosai, e 150.079,34 euro per gli arredi per un totale di 1.885.878, considerando anche il padiglione della palestra”. "Nonostante questa enorme spesa, ad oggi l'auditorium non è ancora aperto e agibile, con i certificati antincendio necessari che sono già da rinnovare". (s.spa.)