Immobile confiscato in piazza Signoria, Grassi: "Il Consiglio comunale approvi un atto per l'assegnazione del bene"
“Viene confiscato alla mafia un appartamento in piazza Signoria e il Comune non esercita il diritto di prelazione? Questo ho chiesto oggi in Consiglio comunale”. Così Tommaso Grassi, capogruppo di Firenze riparte a sinistra, spiega il perché della sua domanda durante il question time. E aggiunge: “Solo la fondazione Caponnetto ha portato alla luce la situazione. E sembra proprio che in quell'abitazione non si faranno progetti rivolti alla cittadinanza ma che sarà destinato ad un'alta carica militare”.
“Insomma – continua Grassi – sono contento che l'assessore Gianassi abbia fatto chiarezza oggi. Il Comune si è fatto subito avanti per entrare in possesso del bene confiscato. E allora non capiamo perché l'agenzia abbia ricusato la nostra disponibilità”. Il capogruppo dell'opposizione di sinistra in Palazzo Vecchio conclude con una proposta: “Chiederemo con un atto del Consiglio di approvare la richiesta di riassegnazione al Comune di Firenze dell'immobile. E' un nostro diritto. E vogliamo renderlo fruibile per interventi e progetti per la legalità in città”. (fdr)