Silvia Noferi e Arianna Xekalos (M5S Firenze): "Per il PD il lavoro volontario comincia nelle biblioteche"

“Il M5S si associa alle preoccupazioni dei bibliotecari e dei sindacati riguardo alla mozione presentata dai consiglieri PD, Cosimo Guccione e Cecilia Del Re, per tenere aperte le biblioteche comunali anche dopo cena per facilitare gli studenti fuori sede.
La mozione – spiegano le consigliere Silvia Noferi ed Arianna Xekalos – che ancora prima di essere portata in Commissione per la discussione ha già sollevato un polverone, riporta aneddoti curiosi, come l’impiego di volontari e detenuti per gestire il servizio di apertura extra.
A detta dei proponenti basterebbe qualche semplice guardiano per aprire la porta e spegnere la luce delle biblioteche, ignorando che la figura del bibliotecario è una figura professionale a cui sono dedicati interi corsi di laurea (anche a Firenze) e fiumi di teorie scientifiche a partire dalle 91 regole di catalogazione pubblicate a Londra per il British Mueum nel 1841 da un italiano, Antonio Panizzi, per arrivare alle cinque leggi della biblioteconomia di Shiyali Ramamrita Ranganathan che ha praticamente reso onore al reference e all’attività intellettuale/professionale del bibliotecario.
Per passare a problemi più spiccioli, di carattere organizzativo, la proposta pare alquanto bizzarra soprattutto sulla possibilità di utilizzare i detenuti, visto che non possono uscire dal carcere neanche per partecipare ai tornei sportivi, ma anche per i problemi legati alla sicurezza degli utenti/studenti visti i recenti episodi verificatisi in orario serale nelle biblioteche che già osservano orari notturni.
La cosa ancora più sconcertante per noi del M5S è che la proposta viene presentata da un membro della Commissione Lavoro che periodicamente tocca con mano i problemi causati dalla distribuzione dei servizi a ditte inappalto ma che con questa mozione cerca di offrire un servizio al pubblico sfruttando il lavoro di volontari non pagati al posto di personale qualificato e retribuito.
Dopo la bocciatura della risoluzione in difesa della BNCF presentata dal M5S da parte della squadra PD – concludono le consigliere Silvia Noferi ed Arianna Xekalos – non serviva dell’ennesima prova di quanto questo partito sia poco sensibile alle tematiche dei lavoratori e alle difficoltà delle istituzioni culturali”. (s.spa.)