Mukki al via la fusione, Grassi (Frs): "Trovata una giusta soluzione con la fusione con la centrale del latte di Torino"
“Oggi, votiamo con convinzione, la fusione di Mukki con la centrale del latte di Torino. Convinti e contenti del percorso che l'intero Consiglio comunale ha fatto. Abbiamo deciso di tutelare un patrimonio storico ed economico di tutta la regione Toscana”. Così Tommaso Grassi, capogruppo di Firenze riparte a sinistra, motiva il voto favorevole alla delibera presentata dall'assessore Perra. E spiega: “Lo facciamo perché in questo periodo abbiamo lavorato nelle commissioni per tutelare i livelli occupazionali e retributivi, e anche integrativi dei lavoratori. La garanzia del mantenimento dello stabilimento fiorentino sotto il controllo della società toscana e la salvaguardia del marchio Mukki tanto amata dai fiorentini”.
Il capogruppo rivendica il ruolo attivo di Fas: “Ci siamo battuti per il diritto di prelazione alla filiera produttiva, dalle stalle ai lavoratori, qualora i soci, ora o tra anni, dovessero vendere le proprie quote. Insomma non abbiamo svenduto la nostra società a un privato qualsiasi ma siamo riusciti a mantenerla pubblica”.
“L'unica pecca – conclude Grassi – sta nel non essere riusciti a trovare unanime direzione con Pistoia e Livorno. Le altre amministrazioni non hanno colto che stiamo parlando di un bene che appartiene a tutta la Toscana. Insomma adesso non manca che dare gambe a quanto approvato. Si rispettino gli impegni presi e si nominino persone capaci nelle società fuse e non raccomandati o amici di amici”. (s.spa.)