Fabrizio Ricci (Presidente Commissione Ambiente, vivibilità urbana e viabilità) replica alla consigliera Amato
“Spiace, ancora una volta, constatare come la consigliera Amato preferisca scrivere comunicati stampa invece di analizzare ed entrare nel merito delle questioni”. Il presidente della commissione ambiente, vivibilità urbana e viabilità Fabrizio Ricci replica sulla mozione bocciata sia in Commissione che in Consiglio comunale sulle misure antismog. “Per quanto riguarda la mozione discussa in consiglio comunale, avente per oggetto “smog e nuovi provvedimenti contengibili e di emergenza” si fa presente che la stessa è stata oggetto di ben due commissioni ambiente con la presenza di tecnici specializzati sulla questione. La prima mozione presentata aveva come dispositivo sette punti. Quella arrivata in Consiglio, ed emendata – ha spiegato il presidente Fabrizio Ricci – aveva solo tre punti. Il primo, dove si chiedeva l'incentivazione dell'uso dei mezzi pubblici con corse suppletive dei bus, non è di competenza dell'amministrazione comunale ma bensì della Città metropolitana. Il secondo, con l'invito allo spegnimento dei motori delle autovetture in sosta temporanea agli autobus e ai veicoli commerciali durante le fasi di carico e scarico merci, è stato più volte detto alla proponente che è già previsto dal codice della strada e che, molte volte, i bus ed i veicoli commerciali rimangano accesi sia per il riscaldamento invernale che per la climatizzazione estiva oppure per non far guastare i generi deperibili. Nel terzo punto, eventuale estensione dei divieti di circolazione dei veicoli, abbiamo già detto che questo non è possibile perché i mezzi privati servono, spesso, per portare e riprendere i bambini a scuola. L'eventuale divieto di circolazione è un intervento contengibile che viene fatto quando la legge ce lo richiede. Per quanto riguarda il resto – ha concluso il presidente Fabrizio Ricci – sarà previsto nel Pac, il piano azione comunale che, come ha fatto presente l'assessore Bettini sarà pronto entro la fine del mese e sarà presentato in commissione, e normerà tutti i provvedimenti strutturali che questa amministrazione ritiene opportuni. Come si può vedere, molte volte gli atti presentati non sono altro che un esercizio di dialettica che non ha nulla a che vedere con la politica ed il bene della città”. (s.spa.)