Smog, Amato (Gruppo Misto): "Il PD è contrario a misure per i diesel e dalla Regione si propone il divieto di stufe e caminetti accesi"

Bocciata la mozione in Consiglio. La consigliera: "Le grandi metropoli europee fanno scelte differenti, mentre in Toscana sembra che il problema siano solo le stufe e i caminetti"

“Il PD è contrario a nuove misure di emergenza antismog riguardanti veicoli diesel, i più inquinanti e pericolosi per la salute umana”. Così Miriam Amato, del Gruppo Misto, commenta la bocciatura della sua mozione antismog durante la seduta della Consiglio Comunale. E aggiunge: “E’ sconcertante la posizione del presidente della commissione ambiente, il quale sostiene che le misure da me proposte sono già in via di adozione e quindi superate e da bocciare, mentre dalla Regione per il Comune vengono invece proposte ben diverse e molto criticabili". La consigliera di opposizione sottolinea infatti che, come risulta dalla risposta dell'assessore all'ambiente a una sua recente interrogazione, la Regione ha proposto ai Comuni dell'area fiorentina il divieto in ambito domestico di accensione di caminetti alimentati a legna o pellet come provvedimento in caso di superamento del 15° giorno di sforamento del Pm10. "Si tratta di una misura inefficace e impossibile da verificare e, se sono di questa tipo i nuovi provvedimenti che l'amministrazione comunale potrebbe adottare, siamo molto lontani dalle proposte più concrete che ho proposto con la mozione".  La consigliera comunale ricorda che già in Commissione Ambiente aveva emendato e tagliato il testo della mozione, raccogliendo le osservazioni del dirigente della direzione Ambiente e nonostante ciò la Commissione aveva bocciato le proposte. Fra le misure antismog, indicate da Amato, era rimasta l'estensione dei divieti di circolazione ad altre autovetture diesel e delle fasce orarie di divieti. "E' sorprendente che sindaci di città come Parigi e Londra puntino a vietare la circolazione delle auto diesel nel 2020 - afferma Amato - mentre a Firenze si ha il timore a prevedere blocchi progressivi del traffico ai veicoli diesel. Sorprende anche che si bocci la proposta di precisare il divieto, già previsto dal codice della strada, dei motori accesi durante la sosta, specificando quella dei bus ai capolinea e dei furgoni durante il carico scarico merci. Come risulta dalla risposta a un'altra mia interrogazione, è significativo - conclude Amato - che la Polizia Municipale abbia controllato nell'intero anno 2015 solo bus turistici, effettuando solo 2 contravvenzioni". (s.spa.)