L'intervento di Mario Razzanelli sul vertice segreto tra Renzi e Nardella

Tramvia e Tav: Nardella dia ascolto a Renzi

"Finalmente il Sindaco Dario Nardella si sta rendendo conto dell’assurdità della Stazione Foster e dei due Tunnel per il sottoattraversamento della TAV.
Quasi 3 miliardi di Euro gettati al vento, utili solo arimpinguare le casse delle ditte costruttricie dei loro soci. Il passaggio in superficie, cioè l’aggiunta di due binari sull’attuale sede ferroviaria,è ancora possibile con 300 milioni di Euro.
Matteo Renzi era sindaco da pochi giorni quando insieme ai tecnici Giacomo Parenti e Vincenzo Tartaglia ci trovammo alla Stazione di Campo di Marte per un sopralluogo a piedi lungo il tratto ferroviario verso loStatuto per verificare la fattibilità dell'opera. Matteo Renzi ingaggiò una vera e propria battaglia per fermare quell’assurdità urbanistica che è la Stazione Foster, ma fu costretto a demordere perché gli interessi in gioco erano troppo forti.
La scelta del passaggio in superficie resta l’opzione preferibile sia in termini economici che di fattibilità, anche se dovessecomportare il pagamento di penali alle ditte costruttrici. Lo stato dei lavoriè tale che fermarsi sarebbe di gran lunga il minor male. Se di spreco di soldi si può parlare è perché ci si è ostinati, Regione Toscana in primis, a voler portare avanti questa opera assurda, compresa la Stazione Foster, senza le opportune valutazioni delle enormi criticità ad essa connesse, non ultime le inchieste giudiziarie che hanno coinvolto le aziende costruttrici.

Ho espresso il mio parere sulla Tramvia in sede di discussione di bilancio. Da sempre sono fautore del trasporto su ferro. Ho criticato la Linea 1 della Tramvia per il passaggio alle Cascine, la mancata fermata all’Ospedale di Torregalli e il triplicamento dei costi con ben 65 varianti in corso d’opera. Matteo Renzi all’inizio del suo mandato ha pedonalizzato Piazza Duomo accogliendola volontà dei 130.000 fiorentini che avevano votato al Referendum del 2008. Lo stesso Referendum aveva bocciato anche le Linee 2 e 3 della Tramvia proponendo come alternativa il Progetto della Micrometropolitana progettata dalla Facoltà di ingegneria dell’ Università di Firenze.
Adesso con l’ipotesi di completare il sistema di trasporto su ferro con il sottoattraversamento del centro ed il completamento della Linea 3 in parte sottoterra ilComune di Firenze potrebbe avvalersi dello studio di fattibilità condotto dagli ingegneri e geologi dell’Università di Firenze per la realizzazione della micropmetropolitana.
Due terzi della città sono privi del trasporto su ferro ivi compreso il centro. L’unica soluzione ragionevole è l’opzione Renziana cioè quella in sotterranea, servendo così tutta la città, in particolare il centro storico. Non è possibile invece immaginare il Sirio tra piazza della Libertà, Piazza Beccaria, il Lungarno Colombo fino al ponte da Verrazzano, sarebbe una ostruzione della mobilità urbana in ingresso ed in uscita dalla città.

Per l’ Aeroporto abbiamo perso sin troppo tempo per colpa deisindaci della Piana e di Pisa. La città ed il suo comprensorio non si possono permettere di perdere risorse, parliamo di almeno 2 miliardi di Euro, che porterebbero nell’economi fiorentina circa 3 miloni di passeggeri che imprimerebbero una spinta propulsiva all’economia locale difficilmente replicabile in termini di turismo, occupazione e investimenti". (s.spa.)