Silvia Noferi (Capogruppo Movimento 5 Stelle): "Forte Belvedere un patrimonio unico al mondo scarsamente valorizzato e a pagamento per i fiorentini"
“Il Forte Belvedere rimarrà a pagamento anche per i fiorentini perché il partito Democratico ha deciso che non è economicamente sostenibile l’ingresso gratuito.
Dopo le tragedie del 2006 e del 2008 – aggiunge la capogruppo del Movimento 5 Stelle Silvia Noferi – il Comune ha speso circa 600 mila euro per mettere in sicurezza il Forte Belvedere, ma evidentemente non basta per consentire una maggiore fruizione della struttura e del giardino con uno dei più bei punti di belvedere su Firenze.
L’acquisizione gratuita dal demanio che è stata votata ieri in Consiglio, comporta oneri di manutenzione e gestione che il Comune pensa di coprire facendo pagare 2 Euro ai visitatori, ovviamente senza riuscirvi, visti i risultati esigui delle ultime mostre.
Una gestione con un pizzico di capacità imprenditoriale in più, saprebbe sicuramente mettere a frutto una struttura unica al mondo, predisponendo un business plan capace di creare ricavi commisurati al valore storico e ambientale del nostro Forte Belvedere: a cominciare dall’area ristoro, al book shop fino alla possibilità di organizzare eventi unici ed originalissimi proprio per la particolare posizione geografica in cui si trova.
Ma tant’è, fino a quando Firenze sarà amministrata dal Partito Democratico i fiorentini dovranno pagare per stare a casa loro.
Anche l’ordine del giorno per consentire la fruizione dei documenti della Biblioteca Nazionale che si trovano al Forte, è sembrato ridicolo: gli archivi nei sotterranei della Palazzina Reale erano custoditi in condizioni disastrose, fra umido e muffe, mentre la consultazione dei periodici è sospesa da molti anni per mancanza di personale.
Una gestione improvvisata e senza idee da parte degli “esperti della politica” - conclude Silvia Noferi – come quella che si vede nel resto della città”. (s.spa.)