Rinasce l'ex opificio di via Sercambi, ok al piano di recupero e all'allargamento della strada
Un opificio abbandonato da anni che torna a vivere con una nuova funzione commerciale e di recupero della zona. Un elemento di presidio contro il degrado, che consentirà anche di allargare la strada sulla quale si affaccia. È il complesso architettonico di via Sercambi, che occupa gran parte dell’isolato con via Caracciolo. È quanto prevede la delibera adottata oggi dalla giunta di Palazzo Vecchio su proposta dell’assessore all’Urbanistica Giovanni Bettarini.
“Un intervento a volumi ‘meno di zero’ che recupera un complesso dismesso da molto tempo – ha detto l’assessore Bettarini – con l’inserimento di una nuova funzione commerciale e il miglioramento della viabilità della zona. Un edificio industriale che viene reinterpretato per mantenere un riferimento architettonico all’immagine che ha caratterizzato l’isolato fin dalla sua formazione”.
La nuova destinazione d’uso del complesso è interamente commerciale relativa alle medie strutture di vendita. L’intervento prevede una riduzione della superficie di progetto, con una superficie massima di vendita di 850 metri quadrati. Il piano di recupero reinterpreta l’edificio industriale esistente con una ricostruzione quasi integrale del volume esistente, attraverso due corpi di fabbrica principali adiacenti, con un solo piano fuori terra e uno interrato. La superficie viene ridotta rispetto a quella esistente. Il nuovo edificio sarà allineato con quelli presenti nell’intero isolato in modo da consentire l’allargamento della strada. In particolare, si prevede il rifacimento dei marciapiedi dell’intero isolato in corrispondenza degli incroci e degli ingressi carrabili per delimitare meglio gli spazi di sosta; il ripristino del marciapiede lungo via Caracciolo e la realizzazione di parcheggi in linea su entrambi i lati della carreggiata; l’adeguamento del marciapiede esistente nel tratto finale di via Sercambi e il posizionamento di una nuova postazione di raccolta rifiuti. (sc)