Silvia Noferi: "Inaccettabili e pretestuose le risposte di ENAC e Toscana Aeroporti sui dubbi avanzati dal M5S sulla sicurezza e compatibilità ambientale dell'attuale aeroporto Amerigo Vespucci"

“Rispondiamo ai rispettivi comunicati nei quali ENAC e Toscana Aeroporti dichiarano che le prescrizioni del 2003 della Commissione VIA non sono più attuabili perché il progetto (Masterplan 2005-2010) di ampliamento della pista di volo è stato abbandonato e sostituito dal progetto del nuovo aeroporto (Masterplan 2014-2029).
Anche se il progetto è cambiato – precisa la capogruppo del Movimento 5 Stelle Silvia Noferi – rimangono gli obblighi sanciti da numerosi decreti ministeriali a cominciare dal Decreto Ministeriale del 31 ottobre 1997 sulle “Metodologie di misura del rumore aeroportuale”, ossia:
1. Istituzione della Commissione Antirumore
2. individuazione dei confini delle zone da sottoporre al controllo dell’inquinamento acustico derivante dall’aeroporto
3. redazione di un piano per il contenimento e l’abbattimento del rumore di cui al DM Ambiente 29/11/2000 da attuare entro 5 ANNI
4. obbligo dei Comuni di recepire nei propri strumenti urbanistici le aree da sottoporre a mitigazione e controllo
5. Approvazione del Piano Antirumore da parte del Ministero dell’Ambiente
6. verifica almeno biennale dei livelli di inquinamento acustico.
La Commissione Antirumore è stata istituita l’8 giugno 2000 ed ha impiegato 5 anni per compilare il Piano Antirumore che successivamente ha inviato a tutti gli Enti Locali interessati e al Ministero dell’Ambiente per l’approvazione.
Da allora, ed era il 12/10/2010, del piano anti rumore e delle misure previste per il contenimento e la mitigazione del rumore aeroportuale si è persa ogni traccia mentre il traffico aereo è aumentato in modo esponenziale.
Sul sito della Regione Toscana l’ultimo aggiornamento della pagina risale al 10 maggio 2013; possibile che nessuno si sia più preoccupato di controllare se i livelli dell’inquinamento acustico fossero entro i limiti di legge?
Abbiamo inoltrato già ieri al Sindaco di Firenze un’interrogazione urgente per sapere se i suddetti obblighi sono stati osservati e cosa è stato fatto per tutelare la popolazione dei borghi di Brozzi, Quaracchi e Peretola – conclude la capogruppo del Movimento 5 Stelle Silvia Noferi – dall’incremento del rumore derivante dallo scalo aeroportuale”. (s.spa.)