Turismo, Concia lancia un appello: "Per potenziare i servizi turistici e delocalizzare i flussi percorso aperto anche ai privati"

L'assessora: "Tutti insieme possiamo migliorare i servizi turistici e creare nuovi posti di lavoro"

“Aumentare le infrastrutture, potenziare i servizi, migliorare la mobilità e potenziare la promozione per far conoscere tutte le bellezze fuori dal centro storico di Firenze”. E’ questa, in sintesi, la strada per delocalizzare i flussi turistici dall’area Unesco spiegata questa mattina dall’assessora al turismo Anna Paola Concia durante il convegno “Mobilità in Toscana: la domanda di trasporto del turismo” che si è svolto in Regione. L’assessora, nel suo intervento, ha fatto l’esempio delle Ville Medicee che sono intorno a Firenze, dove proprio ieri ha fatto un sopralluogo. “ Ho già parlato con la vicepresidente della Regione Monica Barni e ci incontreremo presto – ha spiegato Concia – per organizzare una azione congiunta e mettere in campo un servizio migliore che coniughi la nostra necessità di decongestionare il centro, la volontà di promuovere tutte le bellezze del territorio e il desiderio di offrire ai turisti servizi migliori e al passo con i tempi. Per far questo c’è bisogno che le ville siano aperte – ha aggiunto Concia - che ci siano trasporti, anche privati, per raggiungerle facilmente, e quindi qualsiasi azienda disposta ad investire in questo percorso è la benvenuta, e c’è bisogno di punti di ristoro all’interno delle ville patrimonio dell’Unesco. Una volta strutturati questi servizi serve che i tour operator ci aiutino apromoverle nel mondo e non a promuovere solo il quadrilatero romano: è evidente che per poter promuovere nuovi siti e far conoscere un’altra Firenze c’è bisogno della collaborazione di tutti. Riusciremmo così anche a promuovere il sistema economico cittadino creando nuovi posti di lavoro. Lancio un appello a tutte le forze economiche e istituzionali fiorentine – ha concluso Concia - mettiamoci intorno ad un tavolo e organizziamo nel dettaglio tutte le iniziative da intraprendere”. (sp)