Bagni pubblici, Amato (AL): "Bocciata mozione, l'amministrazione non garantisce servizi minimi"

La consigliera: "Chieste docce e potenziamento del servizio. Il Comune ignora i più deboli"

“Nessun miglioramento dei servizi e totale disprezzo per i più deboli. Così si può riassumere la posizione della maggioranza”. Questo il commento di Miriam Amato che si è vista bocciare in consiglio una mozione sui bagni pubblici: “Per l’ennesima volta il partito di maggioranza non ha voluto prendere in considerazione proposte concrete per i più deboli. Ricordo infatti che la chiusura dei bagni in via Sant’Agostino, nel settembre scorso, ha aggravato le condizioni di molte persone a cominciare dai senza tetto”.
“Per questo avevo chiesto interventi in centro storico, garantendo un servizio docce in orario diurno, e di ripristinare il servizio in Oltrarno che, fra le altre cose, era stato richiesto anche dai residenti. Negli ultimi due anni – prosegue la consigliera di Alternativa Libera – sono state inaugurate strutture e servizi per i turisti ed i frequentatori della movida, servizi comunque insufficienti per una città come Firenze. Tutte le strutture infatti non hanno il servizio docce”.
“Una situazione di estremo disagio, in cui i diritti minimi delle persone non sono garantiti, e destinata a perdurare, considerato che la maggioranza e questa amministrazione risultano essere insensibili alle richieste e alle necessità delle persone più deboli. La solidarietà e il sostegno alle fasce più povere della popolazione non sono più valori della nostra città” è la conclusione amara di Amato. (s.spa.)