Donella Verdi (Frs-SI): "I fascisti di Casa Pound annunciano che si presenteranno alle elezioni comunali del 2019. E poi?"
“Stiamo assistendo ormai da troppo tempo al proliferare in tutta Italia, anche in Toscana e a Firenze, di centri o associazioni o esercizi che apertamente si richiamano all’ideologia fascista.
Allo stesso modo – ha detto nel corso di una comunicazione in Consiglio comunale Donella Verdi di Firenze riparte a sinistra-Sinistra Italiana – da troppo tempo sono in preoccupante aumento gli episodi di razzismoe intolleranza di matrice neofascista contro stranieri, immigrati e tutto ciò che è percepito come diverso.
Le vicende di Forza Nuova a Pistoia contro Don Biancalani e i migranti che questo prete accoglie.
I neofascisti che nel giorno della Liberazione vanno a Trespiano per commemorare i cecchini assassini della repubblica di Salò.
Il professore di scuola superiore che ha esposto con orgoglio la bandiera della RSI sul luogo che ricorda la strage nazifascista in cui furono trucidate 173 persone.
L’eccidio di Piazza Dalmazia del 2011. Il successo della destra estrema nelle elezioni scolastiche, là proprio dove i ragazzi dovrebbero imparare i fondamenti della democrazia, nella scuola.
Questi sono solo alcuni esempi del disinteresse in cui torna a farsi strada la peggiore idea politica che l'Italia abbia conosciuto nella sua storia.
E ora Casa Pound, i cui aderenti si definiscono senza infingimenti “fascisti del terzo millennio”, mentre cerca di inserirsi nelle pieghe del disagio sociale, cavalcando le paure e le insicurezze delle persone, mettendo gli ultimi della società contro i penultimi, annuncia l’apertura di una nuova sede e che si presenterà alle prossime elezioni comunali del 2019.
Chiediamo allora cosa è stato fatto per contrastare tutto questo e chiediamo se le politiche messe in campo e il lassismo di fronte a questi episodi non abbiano finito per favorirli.
La presa di distanza e le parole di condanna non sono più sufficienti.
La nostra Costituzione, nata dalla Resistenza, vieta la riorganizzazione del fascismo in ogni sua forma, qualunque essa sia.
Firenze è Medaglia d’Oro della Resistenza per aver liberato la città occupata dai fascisti e dai nazisti.
Ora è necessario che tutte le istituzioni, nazionali e locali, come richiesto da ANPI e ANED, contrastino con ogni mezzo a disposizione questi fatti. E' necessario che si applichino le norme che proibiscono l’organizzazione e le attività, nelle istituzioni come negli spazi pubblici, e per impedire nuove aperture di sedi, delle formazioni che si rifanno all’ideologia neofascista e al contempo si promuovano iniziative e percorsi formativi, sulla realtà storica del nazifascismo e della Resistenza.
A questo proposito – conclude Donella Verdi – il nostro gruppo ha presentato una Mozione e una Delibera di integrazione allo Statuto con l’intento di dare concreta attuazione alla Costituzione e alle Leggi dello Stato e superare il lassismo che in questi anni ha permesso a forze dichiaratamente fasciste di crescere ed espandersi sui territori”. (s.spa.)