Accordi tramvia, Grassi: "La clausola sociale sul trasferimento dei dipendenti da gomma a ferro non c'è più. Gli uffici non hanno vigilato e si sono fatti raggirare"
“La clausola sociale sul trasferimento del personale autista e non dal servizio della gomma a quello su ferro non c'è più, tolto nel 2014 perché ritenuto ormai superato dal bando di gara regionale che ancora non si è concluso. Un vincolo così importante è stato eliminato. E perché? Come mai non si è reintrodotto una volta visto l'errore? Gli uffici non hanno vigilato visto che la modifica compare nel testo coordinato negli accordi e non nell'elenco delle modifiche: ora qualcuno dovrà assumersi la responsabilità di ciò che è successo. Paradossale che l'assessore abbia solo saputo dire che fa fede il testo coordinato, quello senza clausole”. Così Tommaso Grassi, capogruppo di Firenze riparte a sinistra, attacca dai banchi dell'opposizione di sinistra in Palazzo Vecchio. E incalza: “L'assessore Giorgetti oggi ha replicato alle nostre critiche rivendicando che Gest assumerà nuovi lavoratori. Ecco io lo sfido già da ora ad andare a vedersi quali sono le condizioni con cui si stanno assumendo dipendenti. I contratti sono ben peggiori di quelli previsti dal Jobs Act”.
“E' scandaloso che gli uffici siano stati 'fregati' con questo scippo di clausola. Oggi Giorgetti – continua Grassi - ha confermato che non è presente la modifica nell'elenco di quelle approvate dalla giunta, ma compare nel testo coordinato che vale a norma di legge. Insomma una gran confusione”.
“In parole povere è stato modificato il contratto rispetto agli atti della giunta, non ritenendo più necessarie le tutele. Non vorremmo che questo fosse frutto – conclude Grassi – del prezzo che qualche anno fa abbiamo dovuto pagare a Gest, in questo caso anni dopo e con gli interessi. Si perché tutto risale a quando Renzi si adoperò per non far intralciare l'acquisto di Ataf da parte di Busitalia”. (fdr)