Banca Etica, Perra: "Vendita di quote imposta dalla legge"

L'assessore ai consiglieri di Firenze riparte a sinistra: "Applichiamo le norme in materia di partecipazione"

“La vendita delle quote di Banca Etica è imposta dalla legge”. L’assessore al bilancio e alle partecipate Lorenzo Perra risponde così ai consiglieri di Firenze riparte a sinistra Grassi e Trombi e alla consigliera Verdi. “Le norme in materia, ed in particolare il recente decreto legislativo 175/2016 – spiega Perra - prescrivono regole rigide in merito alla detenibilità o meno delle partecipazioni (articolo 4) escludendo quelle non strettamente necessarie per il perseguimento dei propri fini istituzionali, e l’attività creditizia non può ricomprendersi in tale fattispecie. Non solo: a spingere nella direzione di una dismissione della partecipazione – aggiunge l’assessore -oltre alle disposizioni sopra citate, incide anche giurisprudenza amministrativa ed in particolare la sentenza del Consiglio di Stato Sez. V n.4688 dell’11/11/2016. Noi siamo ben consapevoli di quello che aveva chiesto il consiglio comunale e lo condividiamo, ma non si può fare per legge”. (sp)