Numero di pronto intervento della Municipale, Razzanelli: "Se non si è in grado di garantirne il funzionamento, tanto vale chiuderlo"
"E' assurdo che il Comune di Firenze pubblicizzi un numero di pronto intervento della Polizia Municipale, lo 055/328 3333, se poi, nelle ore notturne e nei festivi, nessuno risponde al telefono. Se questo è il servizio, tanto vale chiuderlo subito evitando di prendere in giro i cittadini. Ieri in consiglio comunale l'assessore Gianassi ha finalmente risposto alla mia interrogazione, ma solo in via formale, perché nel merito non ha fornito risposte alle mie domande". Questa la dichiarazione del consigliere Mario Razzanelli (Forza Italia).
"La sera del 4 ottobre scorso, passate le 22,30, mi trovavo in centro storico, e vedendo una pattuglia di vigili all'opera per multare delle auto parcheggiate in divieto sul lungarno Vespucci, ho chiamato il numero di pronto intervento notturno della Polizia Municipale. Avrei voluto chiedere al vigile di turno quali fossero gli ordini di servizio per la notte, e se oltre che multare gli automobilisti ci fossero altre pattuglie a controllare i punti caldi della 'movida'. Avrei voluto, ma non è stato possibile: dopo aver fatto squillare il telefono della Municipale per 1 ora e 10 minuti di fila, infine un vigile mi ha risposto, ma nonostante mi sia qualificato come consigliere comunale e con nome e cognome, il vigile in questione, mentre stavo parlando, mi ha riattaccato il telefono in faccia" ricorda Razzanelli.
"Dopo oltre un mese dalla mia prima domanda di attualità sulla vicenda, ieri l'assessore Gianassi ha ammesso che ci sono difficoltà nel garantire il servizio, specialmente nelle ore notturne e nei giorni festivi, perché ci sarebbero solo tre vigili al lavoro per rispondere alle chiamate – conclude il consigliere azzurro –. Ma al di là di questo, non ha chiarito come si intenda fare per risolvere il problema, e non ha neppure risposto alla mia richiesta di individuare il vigile che ha riattaccato il telefono dopo che finalmente ero riuscito a farmi rispondere. Non è un modo serio di affrontare le cose, specie quando si tratta di un servizio di emergenza ai cittadini. A questo punto, l'assessore sia coerente e cancelli il numero dalla rete civica. Farà risparmiare tempo ed energie ai cittadini evitando un grave disservizio". (fdr)