Fine vita, Grassi, Rossi, Trombi e Collesei: "Il Comune sia al fianco di Gesualdi nell'appello per una approvazione della legge entro la fine del mandato. Nardella aderisca all'appello al Senato dei sindaci italiani"

Approvato all'unanimità dal consiglio comunale un ordine del giorno

"Soddisfazione non solo perché il Consiglio comunale ha approvato una risoluzione per una rapida approvazione, prima della fine del mandato elettorale, di una legge sul testamento biologico a partire dalla legge di iniziativa popolare sulle direttive anticipate di trattamento di fine vita - esprimono i Consiglieri e le Consigliere dei due gruppi consiliari di Firenze riparte a sinistra e Articolo 1-MDP - ma anche per l'approvazione all'unanimità di un ordine del giorno che schiera il Comune al fianco di Michele Gesualdi, ex presidente della Provincia di Firenze, che ha scritto e inviato un appello al Presidente del Senato e ai Capogruppo parlamentari per una approvazione della legge entro la fine del mandato e si chiede anche che Nardella aderisca all'appello al Senato dei sindaci italiani che finora non porta la firma del sindaco fiorentino.

Indispensabile che il Comune sia al fianco di tutte e tutti coloro che sostengono l'approvazione della legge che segnerebbe un passo in avanti nella battaglia di civiltà per una legge dignitosa sul fine vita che sappia rispettare e garantire in Italia di poter rispondere alle volontà di coloro che scelgono di non ricevere cure tese al mantenimento in stato irreversibile vegetativo o in stato di dipendenza da macchinari sanitari. Non vogliamo più assistere alla fuga all'estero di chi vuol trovare sollievo per le proprie sofferenze perché in Italia non esiste una legge sul tema. Augurandosi che il Parlamento entro la fine del mandato sappia dare una risposta con l'approvazione della legge siamo soddisfatti che il Comune di Firenze si sia unito in questa battaglia di civiltà". (fdr)