40° anniversario della morte di Giorgio La Pira. Spettacolo venerdì 10 novembre al Cenacolo di Santa Croce

Maria Federica Giuliani (Presidente Commissione cultura e sport): "Un grande esempio di come un cristiano debba vivere la politica"

Nell’ambito delle celebrazioni del 40° anniversario della morte di La Pira, venerdì 10 novembre ore 18 presso il Cenacolo di Santa Croce, ad ingresso libero, si terrà una lettura-spettacolo da “I Folli” di Rodolfo Doni, adattamento di Vincenzo Arnone, interpretato dagli attori dell’Accademia Teatrale di Firenze. Introdurrà lo spettacolo la presidente della Commissione cultura e sport del Comune di Firenze Maria Federica Giuliani.
“Per La Pira, a conclusione delle iniziative a 40 anni dalla morte, uno spettacolo che sottolinea il suo immenso impegno verso l'altro. Rimane – aggiunge la presidente della Commissione cultura e sport Maria Federica Giuliani – per ognuno di noi, un grande esempio di come un cristiano debba vivere la politica”.
L’attore Pietro Bartolini, direttore dell’Accademia Teatrale di Firenze interpreta Giorgio La Pira, sindaco di Firenze che nel testo di Doni diventa motivo ispiratore del dramma.
Il testo fu scritto dopo pochi anni dalla sua morte e suscitò molto entusiasmo sia del pubblico che dei dei maggiori critici del momento da Geno Pampaloni a Orazio Costa. Il dramma viene rappresentato per la prima volta dopo tanti anni nel Cenacolo di Santa Croce. Il sindaco viene rappresentato come un mistico e un pragmatico allo stesso tempo uno che teneva da una parte il Vangelo e dall’altra il giornale della quotidianità, uno che si batteva per evitare la chiusura di una grande fabbrica fiorentina e per la pace del Vietnam e d’altra parte che pregava e chiedeva preghiere alle suore di clausura, uno che stava in bilico tra sogno e realtà e che sottolineava che “la virtù propria di chi governa è la giustizia non la pazienza”. Nel testo di Doni viene evidenziata la grandezza morale di un sindaco e di un cristiano: folle per Gesù Cristo e per il bene della città. Gli intermezzi musicali sono a cura dei musicisti del Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze e del Conservatorio di Udine. (s.spa.)