Carmen, simbolo della violenza contro le donne, al Teatro Il Palco sabato 11 novembre
La violenza contro le donne non cessa di attraversare drammaticamente e trasversalmente le classi sociali, gli ambienti, le appartenenze etniche e religiose, come la cronaca si incarica di ricordarci ogni giorno. A dimostrazione del prezzo salatissimo che le donne devono pagare sistematicamente in tutti gli ambiti, da quello domestico a quello professionale.
In occasione del mese della sensibilizzazione sul tema femminicidio e violenza alle donne,la Kinesis Contemporary dance company, in collaborazione con il Quartiere 3 e il Comune di Firenze, dedica un progetto socio culturale su questa tematica, dal titolo “La CARMENcita”.
L'iniziativa nasce dalla collaborazione tra il presidente del Quartiere 3 Alfredo Esposito, dalla presidente della Commissione politiche culturali del Quartiere 3 Liliana Fusi e dal direttore artistico della Kinesis CDC Angelo Egarese assieme al Comune di Firenze.
Il presupposto è che un linguaggio universale come quello della danza possa veicolare il messaggio in maniera più diretta, favorendo una maggiore identificazione e una riflessione più approfondita, ideale per essere adoperata con le giovani generazioni.
L’iniziativa “La CARMENcita” si terrà sabato 11 novembre 2017, alle ore 17:00, presso il Teatro Il Palco di Firenze in piazza Elia Dalla Costa, 25.
“La CARMENcita” si sviluppa attraverso uno spettacolo, che affronta la tematica del femminicidio e mira a creare un’empatia tra artisti e spettatori attraverso la danza e la teatralità.
L’analisi di studio prende spunto dall’opera Carmen, storia sempre attuale anche se ormai siamo nel terzo millennio.
Da qui parte la voglia di confrontarsi con una tra le opere più rappresentate al mondo, per cercare un cambiamento, per riattualizzare una tematica difficile da risolvere, come l’abuso nei confronti della donna, cercando una tonalità chiara che si allontani dall’oscurità a cui non riusciamo a fare fronte. Portare in scena qualcosa di tradizionale con la convinzione di poter portare Carmen nel terzo millennio come segno di cambiamento, usando anche dei toni sarcastici, che a volte ci possono strappare un sorriso.
Ogni donna si può rispecchiare in Carmen, a ogni donna piace il colore rosso in segno di un amore passionale e viscerale, e non come colore del sangue.
Uno studio dettagliato e profondo che va alla ricerca del tema e non della tematica. Il tutto ambientato in una dimensione parallela, quasi come se fossimo in un film, immaginandoci qualcosa di astratto, concretizzato dalla contaminazione delle musiche di Bizet ad altri autori contemporanei, in cui non esiste un solo protagonista, ma tutti sono parte fondamentale che cercano una coesistenza, un equilibrio, che comunque verrà distrutto dal ricordo.
Il progetto prevede la riscoperta del teatro come luogo di cultura, la presentazione dell’opera Carmen da parte di Ugo Barlozzetti – Presidente del Gruppo Donatello, lo spettacolo della Kinesis Contemporary Dance Company, introdotto da un breve monologo di Claudio Costantini, poeta e scrittore contemporaneo, un dibattito post-spettacolo sulla tematica affrontata, con vari ospiti, tra cui la Vicepresidente del Senato della Repubblica Rosa Maria Di Giorgi, il presidente della Commissione Politiche sociali e della salute, sanità e servizi sociali del Comune di Firenze Nicola Armentano, Anna Picciolini dell'associazione Il Giardino dei Ciliegi, la dirigente scolastica dell'istituto Elsa Morante Laura Giannini, Maya Albano del Centro Lilith - Centro aiuto donna e Antonella Lombardo del Festival Armonia Fra i Popoli. Il progetto è eterogeneo e adatto a ogni tipo di pubblico. Per l’occasione sono stati coinvolti anche gli allievi dell’Istituto Elsa Morante che saranno tra il pubblico. (s.spa.)