Grassi (Frs) e Rossi (MDP): "L'iniziativa dell'assessora Concia sul 'turismo omosessuale' lascia non poche perplessità"
"L’iniziativa dell’Assessora al turismo e marketing del comune di Firenze, Anna Paola Concia, sul cosiddetto “turismo omosessuale” lascia non poche perplessità. Ancora una volta viene data l’etichetta “GLBT” a qualcosa che non ne avrebbe bisogno (già la legge “ad hoc” sulle unioni civili è uno spiacevole precedente) e la creazione di corsi speciali per albergatori e ristoratori non è certo una soluzione alle discriminazioni. Sarebbe più opportuno che l’assessora Concia, certamente sensibile ai temi GLBT, si facesse promotrice (anche attraverso l’ANCI) di azioni volte a chiedere al Parlamento l’approvazione di una legge seria contro l’omotransfobia, ricordiamo che la discutibile legge Scalfarotto giace da più di quattro anni - la legislatura sta per finire - o per chiedere l’estensione della “Legge Mancino”. Sarebbe auspicabile una collaborazione con l’assessorato all’istruzione per sensibilizzare dirigenti scolastici, insegnanti, genitori e studenti e fare formazione nelle scuole e sensibilizzazione sul rispetto delle diversità. La giusta accoglienza si fa con una legge seria contro le discriminazioni, la prevenzione si fa con l’educazione. L’iniziativa dell’Assessora Concia avrà senso solo quando anche l’Italia si sarà messa al passo con gli artt. 8 e 10 della Risoluzione del Parlamento Europeo del 26 aprile 2007 contro l’omofobia".
Fabio Bracciantini - Campo Progressista - Firenze
Tommaso Grassi - Capogruppo “Firenze Riparte a Sinistra”
Alessio Rossi - Capogruppo 'Art.1 - Mdp'