Via libera della giunta alla nuova scuola don Milani. Approvata delibera della vicesindaca
Scocca il conto alla rovescia per la bonifica dell'ultima scuola con presenza significativa di amianto, la don Milani di via Cambray Digny. La giunta, ieri pomeriggio, ha approvato la delibera presentata dalla vicesindaca e assessora all'educazione Cristina Giachi che prevede la completa ristrutturazione dell'edificio nei prossimi due anni.
Un investimento di oltre 8 milioni di euro che interesserà l'intera superficie della scuola (pari a 4950 metri quadrati) e servirà non solo alla bonifica ma anche a tutta una serie di altri interventi: adeguamento sismico, antincendio e abbattimento delle barriere architettoniche. «Manteniamo la promessa fatta a suo tempo – ha dichiarato la vicesindaca Giachi – la don Milani è una l'unica scuola da bonificare che presenti copertura e pannellature esterne in cemento amianto visto che negli altri casi si tratta di presenze minimali costituite prevalentemente da tubazioni praticamente inaccessibili. In tutti questi casi l'amianto è comunque compatto e tenuto sotto controllo dai tecnici dell’amministrazione comunale. Abbiamo con oggi creato i presupposti perché Firenze sia la prima città italiana ‘amianto free' nelle scuole: dal 2014 a oggi sono stati rimossi 181.751 chili di amianto e proprio questa estate si sono concretizzati tre grossi interventi su questo fronte, a partire dall'Isis da Vinci».
«Come di recente ha 'certificato' 'Ecosistema Scuola', il diciottesimo rapporto di Legambiente sull’edilizia scolastica – ha ricordato – da inizio mandato ad oggi sono stati investiti 32 milioni e 733 mila di euro nell’edilizia scolastica (comprensivi dei 12 milioni per la ricostruzione della Dino Compagni, già finanziata con un mutuo acceso dal Comune) a cui si aggiungono oltre 8 milioni per la bonifica dall’amianto, la demolizione e la costruzione del biennio dell’Isis Da Vinci. Ora la delibera per la Don Milani. Senza dimenticare che durante l’estate sono stati eseguiti 65 interventi di manutenzione negli edifici scolastici fiorentini per una cifra complessiva di oltre 6,8 milioni di euro, finalizzati alla messa in sicurezza, al miglioramento delle condizioni di comfort e vivibilità e alla rifunzionalizzazione degli spazi». (fn)