Comunicazione del sindaco su Ataf. Fabrizio Ricci (Presidente della Commissione ambiente vivibilità urbana e mobilità): "Impegno del Comune a garantire un milione e mezzo di chilometri di servizio pubblico locale e 4 milioni di euro d'investimento"
“Dopo l'accordo regionale dello scorso 23 ottobre l'amministrazione comunale – spiega il presidente della Commissione ambiente vivibilità urbana e mobilità Fabrizio Ricci, a seguito della comunicazione del sindaco in Consiglio comunale – si impegna a garantire un milione e mezzo di chilometri di servizio pubblico locale, anche dopo la messa in esercizio delle due linee della tramvia ed un investimento di 4 milioni di euro in più che verranno messi a disposizione nei bilanci futuri per potenziare le linee degli autobus esistenti ed incrementare il servizio dove le linee della tramvia non arrivano. Non si può non fare un plauso a quanto detto dal sindaco perché questa soluzione porta a non avere esuberi in Ataf. Si auspica che sia i Comuni contermini che la società dei trasporti facciano, ognuno, la sua parte per raggiungere questi obiettivi e il Comune di Firenze sarà parte attiva nel controllare l'operato della società. Riguardo all'aumento del prezzo del biglietto, già previsto nella gara del trasporto pubblico locale, verrà preso in esame solo dopo l'entrata in esercizio delle due linee della tramvia e non riguarderà gli abbonamenti dei lavoratori, degli studenti e le altre agevolazioni riguardanti le categorie più deboli. L'obiettivo di questa amministrazione – conclude il presidente Fabrizio Ricci – rimane quello di attestare le linee di collegamento, provenienti dai comuni limitrofi e non, per consentire alla più grande quantità di passeggeri l'utilizzo delle tramvie e ridurre i tempi di percorrenza complessivi; utilizzo dei risparmi chilometrici derivanti dall'accorciamento delle linee esistenti per intensificare la frequenza delle corse, in modo tale da avere frequenze dei bus di adduzione sempre proporzionate rispetto alla frequenze delle tramvie, riducendo i tempi di attesa degli utenti; creazione di linee di adduzione urbane per collegare efficacemente i quartieri con le nuove linee tramviarie; potenziamento delle linee urbane nelle zone non servite dalla tramvia e nelle giornate di sabato e domenica, oggi fortemente penalizzate”. (s.spa.)