Presidio socio sanitario Santa Rosa, la mozione di Amato (AL) approda in quarta commissione: "Necessario confermare e potenziare la sede attuale"

"Il trasferimento dell'assessorato regionale alla Sanità avvenga in altro immobile pubblico perché il presidio è troppo importante per la città"

“E’ necessario confermare e potenziare l’attuale presidio socio-sanitario di Lungarno Santa Rosa”. E’ quanto chiede Miriam Amato, consigliera di Alternativa Libera, che ha presentato una mozione che verrà discussa domani mattina dalla quarta commissione Sanità. Nell’occasione verranno auditi il dirigente Staff della Direzione Sanitaria, Lorenzo Baggiani, e il responsabile del servizio “Salute Mentale”, Paolo Rossi Prodi.
“Con la mozione – sottolinea Amato – chiedo che per il trasferimento dell'assessorato della Regione sia individuata un'altra collocazione in altro immobile di proprietà pubblica e non l’attuale sede del presidio sanitario. Ricordo infatti che il depotenziamento di Lungarno Santa Rosa, con la riduzione di servizi sanitari, causerebbe gravi disagi e problemi per un gran numero di cittadini, considerato che il presidio serve un bacino d’utenza che comprende tutto ilQ.1, e parte del Q.4 e del Q.3”.
“Si tratta del resto di una struttura facilmente accessibile dalla Stazione S.M.Novella, sia a piedi, sia con varie linee del trasporto pubblico Ataf. Per questo deve essere mantenuto nella sede attuale con tutti i servizi presenti, potenziandolo fino a renderlo a dotazione completa. Per il trasferimento degli Uffici dell'Assessorato alla Sanità la Regione può utilizzare altri immobili nella disponibilità del patrimonio pubblico cittadino, ed il Comune per questo deve avviare al più presto un confronto” conclude Amato. (fdr)