Nuovo piano aree mercatali, Trombi, Grassi e Verdi (Firenze Riparte a Sinistra): "Smentito il decalogo di Nardella e Bettarini. La condivisione con la Sovrintendenza è essenziale"
Queste le dichiarazioni dei consiglieri del gruppo Firenze riparte a sinistra Giacomo Trombi e Tommaso Grassi e della consigliera Donella Verdi
"Oggi in commissione sviluppo economico l’assessora Del Re è venuta a presentare il nuovo piano per le aree mercatali: positivo che sia stato smentito il decalogo di Nardella e Bettarini, che prevedeva il taglio delle postazioni, ma ancora molta strada deve esser fatta, nel merito e nei modi. L’incontro di stamani ha richiamato numerosi ambulanti che sono venuti a conoscere le novità, e questo deve aver suscitato grande preoccupazione nella maggioranza, visto che erano state chiamate le forze dell'ordine e mobilitata la Polizia municipale. Avremmo fatto, come politica, figura ben migliore se si fosse pensato a portare un proiettore con cui i presenti, commissari inclusi, avrebbero potuto seguire le spiegazioni dell’assessora, piuttosto che blindare Palazzo Vecchio."
"Sul piano restano molti punti su cui lavorare, primo fra tutti la tutela del lavoro, come pure il confronto con le associazioni - senza tutta questa tensione - sui temi dei nuovi banchi e delle tipologie merceologiche in vendita. Le nuove aree definite dall'amministrazione sono ancora in gran parte solo sulla carta e necessitano delle autorizzazioni competenti, Sovrintendenza compresa, e in molti casi nelle nuove aree, se confermate le localizzazioni, molta attenzione dovrà essere dedicata anche al dimensionamento e al posizionamento delle postazioni, che tanto influiscono nel decretare il successo o il fallimento dell'intera operazione. Abbiamo, per questo motivo, chiesto un’audizione in Commissione Sviluppo Economico della Sovrintendenza, per conoscere il loro punto di vista, le criticità che potrebbero sollevare e i punti da sciogliere da parte del terzo - e fondamentale - attore di questo processo di revisione delle aree mercatali". (fdr)