Aree mercatali, Angelo Bassi (Capogruppo PD), Andrea Ceccarelli e Francesca Paolieri (Vice Capogruppo PD): "Il solito teatrino delle opposizioni che giudicano tutto negativo, a prescindere"
“Ancora una volta nel corso della seduta della Commissione attività produttive, dove abbiamo avuto la prima riunione sul nuovo piano per il commercio su area pubblica, abbiamo assistito al teatrino delle opposizioni alla ricerca di un facile consenso”. Il Capogruppo del Partito Democratico Angelo Bassi ed i Vice capogruppo del Partito Democratico Andrea Ceccarelli e Francesca Paolieri replicano ai consiglieri di minoranza e chiedono maggiore pazienza. “Invece di apprezzare l'audizione dell'assessora Cecilia Del Re che, dopo solo cinque giorni dall'incontro con i rappresentanti delle categorie, è venuta ad illustrare in Commissione il lavoro che ha intrapreso, le opposizioni non trovano di meglio che scagliarsi contro il piano per il commercio su area pubblica senza conoscere ancora i dettagli. Il piano – proseguono Angelo Bassi, Andrea Ceccarelli e Francesca Paolieri – ha già ottenuto un certo consenso dagli stessi operatori. Si è parlato di ridurre le dimensioni dei banchi ma non il numero. Sono state individuate sei aree turistiche: piazzale Michelangelo, San Lorenzo, Porcellino, via Pellicceria, piazza dell'Unità d'Italia e piazza Santa Croce. E' un lavoro importante ed impegnativo. Un percorso che non sarà lunghissimo – precisano ancora Bassi, Ceccarelli e Paolieri – ma ancora aperto al contributo di tutti. La verità è che le opposizioni non hanno un'idea di città, non esercitano il loro ruolo con spirito costruttivo, in una parola: non hanno cultura di governo. Troppo facile affermare che il riordino dei banchi è mal gestito senza fare poi delle proposte. E' la solita pantomima di chi dice che va comunque male qualsiasi cosa gli venga proposto. Cosa preferivano che l'assessora arrivasse in Commissione col piano già approvato dalla Giunta? Ci dispiace deludere le opposizioni: il piano è un buon piano, l'amministrazione comunale è aperta al dialogo, come sempre, le postazioni dei banchi non diminuiranno e saranno ridisegnate in accordo con i rappresentanti di categoria. Ancora una volta dimostriamo di saper amministrare Firenze – concludono Bassi, Ceccarelli e Paolieri – ascoltando tutti, e non solo i critici di professione”. (s.spa.)