Aree mercatali, Amato (AL): "Necessaria riorganizzazione, ma ancora siamo alle dichiarazioni di intenti. Manca vero progetto"

“Sono stati anni difficili per gli ambulanti a Firenze, a partire da quanto accaduto al mercato di San Lorenzo e per finire allo spostamento del mercato storico delle Pulci in piazza Annigoni, due esempi diversi ma esplicativi dell'agire dell'amministrazione. Ma ancora oggi manca un progetto complessivo e l’amministrazione procede solo con dichiarazioni di intenti”. Questo il commento di Miriam Amato di Alternativa Libera sulla riorganizzazione delle aree mercatali della città: “Le decisioni imposte dall’alto dall’amministrazione comunale hanno creato numerosi disagi agli ambulanti. In commissione l’assessora Cecilia Del Re finalmente è intervenuta per provare a fare chiarezza. Purtroppo dopo una lunga esposizione, intervallata da una bagarre nata dalla pretesa dell’opposizione di poter avere qualche copia delle mappe oggetto della discussione e poter così seguire i lavori, l’amministrazione si è limitata a riferire solo quanto già uscito sulla stampa”.
Per quanto riguarda le sei macroaree, Miriam Amato sottolinea: “Almeno due di queste vanno riviste e occorre un lavoro di approfondimento. Mi riferisco a Porcellino e piazzale Michelangelo. Allo stesso tempo ancora troppo fumosa è la proposta di caratterizzare i mercati per tipologia merceologica. Si tratta di un aspetto cruciale ma, a mia domanda esplicita, l’assessora non ha saputo specificare quale sia il progetto reale, così come i costi che gli ambulanti dovranno affrontare per riqualificare i banchi e per questa nuova disposizione per la merce esposta”.
“Nonostante siano trascorsi mesi di discussioni e polemiche, ancora manca un progetto reale sul quale confrontarsi. Si procede così per slogan e dichiarazioni stampa, senza però riuscire al momento a garantire un futuro chiaro ai mercati della nostra città, tutelando i lavoratori” conclude Amato. (s.spa.)