Caduta statua Fischer, in corso le perizie

Si precisa che né il Comune di Firenze né l’Associazione MUS.E – organo in house dell’amministrazione – hanno una responsabilità diretta della caduta, ieri sera, della statua di cera di Urs Fischer posta sull'arengario di Palazzo Vecchio. Con delibera n.2017/G/00414 la Giunta ha affidato a MUS.E l’organizzazione e il coordinamento dell’evento culturale “Urs Fischer in Florence”: tale progetto non ha comportato alcun costo per la Pubblica Amministrazione e le spese – ad eccezione degli oneri sostenuti dalla V.A.C. Foundation - sono state sostenute integralmente da uno sponsor privato. Nel lavoro di coordinamento, l’Associazione MUS.E ha acquisito tutti i permessi necessari allo svolgimento dell’evento e ha raccolto tutta la documentazione pervenuta nel corso dei lavori da parte delle imprese, comprese le relazioni di sicurezza e certificazioni di corretta posa in opera.
In seguito al cedimento dell’opera in cera “Fabrizio”, è stata richiesta una verifica alla ditta responsabile della realizzazione e certificazione del basamento ed è stata inoltre richiesta un’ulteriore perizia tecnica a terzi, ad integrazione di quelle già acquisite, al fine di verificare la stabilità delle opere e il rispetto delle condizioni di sicurezza.
Dalle verifiche è emerso che non vi è alcun rischio per la stabilità del basamento dell’opera “Big Clay#4”; per quanto concerne la base dell’opera in cera “Francesco”, che presenta una struttura analoga a quella dell’opera ceduta nella giornata di ieri, è stato deciso di lasciare l’area momentaneamente transennata a scopo cautelativo. Si informa che nella giornata di domani, non essendo emersa dalla perizia una totale garanzia di sicurezza, è previsto il momentaneo spostamento dell’opera “Francesco” per un’ulteriore verifica. Si precisa che il cedimento non ha comportato danni a persone o cose, ad eccezione della rottura dell’opera “Fabrizio”. L’opera è regolarmente assicurata ed è pertanto in corso una perizia a cura della compagnia di assicurazioni.