Rilancio delle Murate, al via il Parco delle idee con i ‘big' dell'innovazione

Per 18 mesi un ‘personal trainer' per far crescere le proposte innovative e trovare ‘casa' alle start-up con voucher fino a 20mila euro

Portare al ‘Parco’ le idee innovative per farle crescere e trasformarle in imprese. Grazie a un ‘personal trainer’ dedicato per 18 mesi, alla possibilità di trovare ‘casa’ alle Murate e a servizi fino a 20mila euro. È il Murate Idea Park che mette insieme i ‘big’ dell’innovazione fiorentina grazie all’accordo tra Comune di Firenze, Università di Firenze, Nana Bianca, Scuola di scienze aziendali e tecnologie industriali (Ssati), Fondazione per la Ricerca e l’innovazione e Impact Hub. Il progetto è stato presentato oggi in Palazzo Vecchio alla presenza, tra gli altri, dell’assessore allo Sviluppo economico Cecilia Del Re, del prorettore dell’Università di Firenze per il Trasferimento tecnologico Andrea Arnone e del presidente di Ssati Giacomo Lucibello.
“Vogliamo sostenere sempre di più una Firenze start-up friendly – ha detto l’assessore Del Re – Una città che dia spazio alla creatività dei giovani e alle nuove imprese che si affacciano sul mercato. Sosteniamo le nuove frontiere dell’economia, legate a imprese innovative, giovanili e di coworking. Su questo stiamo lavorando molto – ha proseguito Del Re – attivando partnership pubblico-private, ma anche attraverso progetti europei come Speed Up. Il bando di oggi si inserisce in questo percorso”.
“In questi anni – ha spiegato il prorettore Arnone – abbiamo acquisito un’esperienza in termini di strumenti, conoscenze e progettazione che ci ha accreditato al cospetto del mondo produttivo. Questo stesso bagaglio sarà molto utile allo sviluppo dell’ecosistema dell’innovazione fiorentino. L’accordo che presentiamo oggi sancisce un ulteriore impegno da parte dell’Ateneo verso il territorio e getta le basi per un salto di qualità nella sfida verso l’innovazione e la competitività grazie anche alla condivisione di processi di formazione, selezione e inserimento delle risorse umane”.
“La mission del Murate Idea Park – ha detto il presidente Lucibello – nasce dalla natura della Scuola scienze aziendali e tecnologie industriali, ovvero quello di unire il mondo dell’impresa con quello dei giovani. Mip – ha proseguito Lucibello - è un ponte che unisce queste due realtà: la profonda esperienza del mondo dell’impresa e la forza dei giovani portatori di conoscenza e competenze innovative. Ritengo che una città come Firenze, con la sua vocazione fortemente internazionale, debba avere tra gli obiettivi principali quello di attrarre talenti creando una rete internazionale sull’innovazione”.
Per partecipare al primo bando di Ssati c’è tempo fino al 19 ottobre. Ai vincitori sarà offerto un percorso di 18 mesi per passare dall’idea, al prototipo e alla prima market validation: tutti requisiti necessari per presentarsi agli investitori o comunque concretizzare il business. Protagonisti di questo processo saranno i mentor, una sorta di ‘personal trainer’, che seguiranno i partecipanti in tutte le fasi.
Durante il percorso, ai team selezionati saranno offerte attività formative, servizi e consulenze. In particolare: formazione mirata alle esigenze del team di progetto; tutoring e mentoring per la definizione e il rafforzamento del business model e il ‘fine tuning’ del prodotto/servizio; spazi attrezzati per lo sviluppo del business (wifi, Smart Tv, videoproiettori, stampanti, sale riunioni, aule didattiche, spazi ristoro e relax convenzionati). Le attività saranno offerte in parte da sponsor e istituzioni, in parte coperte da voucher per un valore complessivo di 20mila a progetto.
Possono partecipare al bando persone fisiche (singole o team) o giuridiche con residenza o ragione sociale e sede operativa in uno dei Paesi dell’Unione europea.
Il progetto fa seguito all’accordo quadro firmato a maggio tra i soggetti partner, anche grazie all’impulso del progetto europeo Speed Up di cui il Comune di Firenze è capofila. Per informazioni: murateideapark.it. (sc)