Silvia Noferi: "Senza fondamento e utilità per i cittadini di Firenze le illazioni comparse oggi su alcuni giornali locali riguardo al M5S e alla mia persona"
“Sempre più ridicole e strumentali le illazioni che alcuni giornali sparano sul Movimento 5 Stelle di Firenze, evidentemente non solo per riempire qualche “buco” sul giornale – replica la capogruppo Silvia Noferi – ma anche perché probabilmente in pieno clima elettorale hanno ricevuto l’ordine di intensificare le azioni denigratorie sul Movimento.
Capisco che la paura sia tanta, ma inviterei tutti a fare il proprio lavoro almeno con coscienza se mancano di professionalità.
Scrivere cose completamente inventate per un giornale non è etico.
Costruire castelli in aria può servire forse sul momento a vendere qualche copia, ma alla lunga segnerà il declino irreversibile della testata, che le persone compreranno sempre meno.
Dagli articoli si capisce chi è il mandante, a chi hai dato noia con il tuo lavoro, che forse hai scoperto qualcosa che non dovevi scoprire, chi hanno intervistato e chi no; spesso sono gli avversari politici più incarogniti che parlano da dietro la tenda.
Per dovere di replica un giornalista serio quando scrive di qualcuno dovrebbe almeno sentire la sua opinione direttamente e non rivolgersi al suo "superiore in carica", per giunta uomo. (Segno di un latente maschilismo?)
Quindi per buona pace di tutti, anche per quelli che crepano di invidia, la sottoscritta ancora non ha deciso cosa farà nel 2019, se si ricandiderà in Comune, alle Europee o deciderà di iniziare una nuova attività.
Non solo, ma le tre cariche che dovrebbero essere una vergogna, sono in realtà un peso che porto per spirito di servizio e, tra l’altro, a tempo, dato che presto la presidente della Commissione Lavoro rientrerà dalla maternità e scadrà il tempo per la rotazione da capogruppo.
Per quanto riguarda la presidenza della Commissione Affari Istituzionali a cui nessuno in Consiglio ambiva, tranne la vecchia presidente spodestata dal PD, mi sono fatta carico di un lavoro noioso e di ricucitura fra le varie forze politiche.
Di sicuro mai nessuno è diventato famoso come presidente di una commissione interna come gli Affari Istituzionali, tantomeno arricchito, visto che stiamo parlando di cariche che portano lavoro senza un compenso aggiuntivo.
Tutti quelli che si cimentano nel denigrarci, forse potrebbero entrare nel merito degli argomenti che trattiamo, che spaziano tra i più diversi temi e tutti molto più importanti per i cittadini di Firenze.
Parlare di disaccordi e scarsa partecipazione nel M5S può essere un'arma a doppio taglio, data la costellazione di scissionisti e l'universo di “più diversamente a sinistra di tutti” che gravita intorno all'area di “centro-sinistra-ma-a-destra”.
Quando questi intellettuali vorranno riflettere sui problemi di casa propria potranno cominciare dal fallimento delle varie feste dell'Unità o del perché hanno perduto grandi competizioni elettorali, anche se potrebbe essere troppo tardi.
Finisco – conclude la capogruppo del Movimento 5 Stelle Silvia Noferi – ringraziando di tanta attenzione, sintomo di un peso politico che ignoravo di avere, vista la totale mancanza di rapporti con “penne” così eccelse e l’ostruzionismo totale di alcune testate, anche on-line, per le quali sono un fantasma anche quando vado alle manifestazioni, come quella di ieri a sostegno dei lavoratori di aeroporto in sciopero”. (s.spa.)