Bike sharing, Grassi: "Sono rispettate le norme di sicurezza stradale?"

"Siamo contenti dell'ottimo risultato ma al primo posto ci vuole sicurezza e legalità"

“Il bike sharing a Firenze ha un successo enorme e lo abbiamo sempre sostenuto. Ma ci sorge un dubbio: sarà rispettata la sicurezza stradale?”. Così Tommaso Grassi, capogruppo di Firenze riparte a sinistra, interviene in Consiglio comunale. E spiega: “Lo spunto arriva da notizie di stampa, in particolare da un articolo di Nove da Firenze, che ha colto subito uno dei probabili limiti del servizio. Le rassicurazioni parziali da parte del Comune ci sono state, ma ripeto sono parziali”.
“Infatti due sono gli elementi che devono essere approfonditi - continua il capogruppo – il primo se l'omologazione delle biciclette è conforme ai tracciati in orario notturno e non credo proprio che basti dire che hanno la luce. E l'altro invece, che desta molta preoccupazione, è quello relativo alle biciclette che vanno oltre i confini comunali e sono autorizzate solo sulla città di Firenze”.
“C'è bisogno di approfondire il tema e imporre chiari limiti per l'utilizzo del servizio – conclude Grassi – ma di certo non ci sorprendiamo. Basti penare che la procedura di assegnazione continua a non essere chiara perché una manifestazione di interesse è propedeutica ad una gara e non significa che chiunque proponga vince”. (fdr)