Centro di permanenza per il rimpatrio in Toscana, Firenze riparte a sinistra: "Non solo le dichiarazioni d'agosto di Nardella, adesso la sua maggioranza rincorre Forza Italia e gli approva la mozione"
Queste le dichiarazioni dei consiglieri del gruppo Firenze riparte a sinistra Tommaso Grassi e Giacomo Trombi e della consigliera Donella Verdi
“Ad agosto riguardo alle dichiarazioni di Nardella avevamo espresso netta contrarietà all'apertura di un centro a Firenze e ci eravamo chiesti se non sapesse di cosa stesse parlando o se facesse confusione solo per raccogliere i consensi securitari, adesso però siamo passati da mere dichiarazioni politiche all'approvazione di un atto formale in Commissione Pace e Diritti Umani. Il nuovo CPR, le cui differenze rispetto ai vecchi CIE sembrano più sulla carta che nella realtà, non è affatto un centro solo per delinquenti, per i quali esistono, già oggi, indipendentemente dalla nazionalità o dalla cittadinanza le carceri, troppo spesso piene di chi è accusato solo di essere clandestino. A Nardella, alla sua maggioranza con il Pd in testa, basta il riferimento che esclude di ospitare chi è ‘in condizioni di vulnerabilità’ per definire il centro solo destinato ai delinquenti."
"Troppo facile per chiunque leggesse la mozione approvata individuare l'area tra Firenze, Campi Bisenzio e Sesto Fiorentino, attorno all'aeroporto, come quella che sarà prescelta visto che nell’atto governativo si parla di luoghi da adibire a strutture che ospiteranno i migranti da rimandare in patria preferibilmente vicino ad infrastrutture di trasporto. L’accoglienza, per noi, non passa da centri di espulsione che hanno già evidenziato bene il loro fallimento come strumento di prevenzione e cura del fenomeno. Ribadiamo la nostra ferma contrarietà all’apertura del CPR, non perché abbiamo paura che venga aperto sul territorio fiorentino, ma perché occorre valorizzare la gestione diffusa e dal basso tipica del nostro territorio, coinvolgendo tutti i Comuni, anche quelli riluttanti che finora hanno chiuso le porte ai migranti, e piuttosto migliorare, organizzare meglio e controllare le attività di accoglienza anziché rimettere le lancette dell’orologio indietro nel tempo e tornare ad una risposta di puro contrasto repressivo dell’emergenza."
"L'atto approvato in Commissione, e che speriamo venga respinto in Consiglio, richiama scopi e logiche dei CIE della destra razzista dei Governi di Berlusconi, e dei Ministri Bossi e Maroni. Non ci sorprende neppure più di tanto l'atteggiamento delle Consigliere e dei Consiglieri del PD che hanno votato a favore: sappiamo come sia difficile sostenere una posizione contro il proprio sindaco, ma in vista del Consiglio ci affidiamo a coloro che possono avere ancora un poco di ritegno dal sostenere posizioni comuni con Forza Italia. Registriamo come non sia affatto in crisi la luna di miele di Nardella con la destra e per quel che ci riguarda ribadiamo il nostro no al CPR: e non ci si sorprenda se il 62% dei fiorentini si dichiara soddisfatto dell'amministrazione Nardella perché riesce ad accontentare i sostenitori renziani e quelli di destra, che talvolta coincidono pure”. (fdr)