Silvia Noferi (Capogruppo M5S): "La violenza sulle donne è in pauroso aumento. Servono misure più incisive"

“Non passa giorno che non ci sia una nuova donna vittima di violenza.
I crimini – sottolinea la capogruppo del Movimento 5 Stelle Silvia Noferi – sono sempre più efferati e sconvolgenti, ma quello che colpisce di più è la straordinaria escalation a cui stiamo assistendo.
L’ultima in ordine di tempo è la notizia che una giovane di 15 anni è stata ridotta in fin di vita dall’ex-compagno della madre. L’uomo era stato denunciato più voltema nessuno se ne era preso carico.
Come nel caso di Noemi a Lecce, 16 anni, uccisa dal fidanzatino neanche una settimana fa.
Si arriva alla conclusione che in questa tragedia l’Italia non vede differenze fra Nord e Sud; non ci sono differenze geografiche nella cultura malata di chi crede che una donna sia di sua proprietà e possa umiliarla, offenderla, ucciderla.
Come non ci sono differenze di nazionalità; questo genere di uomini riesce a superare anche i confini della “superiorità culturale dell’Occidente”, ammesso che esista realmente.
Esistono inoltre inammissibili responsabilità di chi doveva proteggere queste donne e non lo ha fatto, anche qui in Toscana, vicino a noi.
Sono necessarie pene più severe, per chi compie questo genere di crimini e per chi omette di fare il proprio dovere di fronte ad una denuncia.
È necessario ripartire dalla formazione culturale a 360° gradi, che coinvolga tutti, adulti e ragazzi, italiani e stranieri, cittadini e forze dell’ordine, per fermare questa scia di sangue che sembra inarrestabile.
I risultati parlano chiaro: quello che è stato fatto è insufficiente – conclude Silvia Noferi – e servono segnali di un maggior impegno a tutti i livelli, nazionale e cittadino e azioni più incisive e determinate.
Non c’è più tempo da perdere”. (s.spa.)