Via dei Pepi, Amato e Artini (AL): "Sospensiva del Tar mentre il Comune sta valutando offerta di Invimit. Il Comune faccia retromarcia"
“Secondo quanto stabilito dal Tar l'amministrazione deve svolgere l'incombente istruttorio, sospendendo i provvedimenti impugnati, e accogliendo così le richieste di un privato. La prossima udienza è fissata per il 17 gennaio 2018, ma nel frattempo ci auguriamo che il Comune decida di fare retromarcia e tutelare immobili di proprietà pubblica, quanto mai necessari per rispondere all’emergenza abitativa in atto nella nostra città”. E' quanto affermano in una congiunta nota la consigliera Miriam Amato e il deputato Massimo Artini.
“Nella procedura di alienazione in corso il Comune sta valutando un’offerta fatta da Invimit, società di gestione del risparmio del Ministero dell’Economia, ma gli inquilini sono già stati collocati in altre abitazioni, tranne uno che ha proceduto con il ricorso al Tar”. Questa in sintesi la risposta fornita dall’amministrazione comunale, rispondendo a Miriam Amato che ha sollevato la questione della vendita degli alloggi di via dei Pepi, dopo l’esposto presentato nei mesi scorsi insieme al deputato Massimo Artini.
“Ci sarà una marcia indietro? Troppo presto per dirlo – sottolineano i due esponenti di Alternativa Libera – Ricordiamo che abbiamo presentato un esposto il 28 luglio scorso, per chiedere alla procura e alla corte dei conti di indagare su eventuali irregolarità nella procedura di alienazione nella valutazione degli alloggi come non ERP. Questi alloggi, come molti altri dei 60 in vendita, sarebbero ascrivibili al patrimonio di ERP e quindi l'amministrazione starebbe violando norme”. (s.spa.)