San Jacopino, Forza Italia: "Il neo comandante della Municipale Casale che afferma ‘finora siamo andati avanti a colpi di spot' dice tutto"

“Finora siamo andati avanti a colpi di spot. Non è l’affermazione di un agguerrito politico dell’opposizione, ma la serena constatazione del neo comandante della Polizia Municipale Casale davanti ai cittadini di San Jacopino, ieri sera riuniti in assemblea davanti agli assessori Gianassi e Giorgetti e ai vertici di Polizia e Carabinieri. Non fosse per la mole di problemi che affliggono la zona da anni e anni, politicamente non ci sarebbe altro da aggiungere”. Questa la dichiarazione del capogruppo di Forza Italia Jacopo Cellai insieme al consigliere Mario Tenerani e alla collega al Q1 Roberta Pieraccioni.
“Il comitato di cittadini che ha organizzato l’assemblea ha snocciolato, ieri sera al circolo Pescetti, la lunga lista delle cose che non vanno: la moschea abusiva che durante il ramadan ha raggiunto anche 100 presenze, i circoli di peruviani che fanno baccano fino a tarda notte, con persone ubriache che orinano sui portoni delle case nelle prime ore del mattino, lasciano l’immondizia sui marciapiedi e causano risse. Lo spaccio, i tombini intasati che allagano la strada ad ogni forte pioggia, la prostituzione, i posti auto che spariscono, gli incroci pericolosi (come quello tra via Maragliano e via Bellini). Insomma, ce n’è per tutti i gusti, e tutti i problemi sollevati li conosciamo bene, avendo seguito il comitato di cittadini fin dal 2013 – aggiungono gli esponenti azzurri –. Siamo felici che finalmente ci sia un comandante della Polizia Municipale, ma la giunta Nardella ha la responsabilità di aver lasciato Firenze senza un comandante per oltre un anno, e questi sono i risultati. Siamo soddisfatti della scelta di ripristinare il vigile di Quartiere, ma chi l’aveva affossato se non l’amministrazione PD?”.
“Dopo l’assemblea di ieri aspettiamo di capire come sarà organizzato il reparto di sicurezza urbana della Polizia Municipale, e soprattutto di sapere quanti vigili saranno in servizio nelle ore notturne in San Jacopino e in tutte le altre zone della città dove si verificano atti di criminalità e di degrado. E vogliamo anche capire cosa aspetti l’Urbanistica a intervenire sulla moschea abusiva. Se la destinazione d’uso dell’immobile è incompatibile con le attività che vi si svolgono (e lo è), si faccia quanto serve per sgomberarla, subito. Servono atti concreti per risolvere i problemi, e non spot, come di sicuro si rivelerà anche l'ultima trovata sui clienti delle prostitute” concludono Cellai, Tenerani e Pieraccioni. (fdr)