Multe ai clienti, Serena Perini (Presidente Commissione Pari opportunità, Pace, Diritti Umani, Relazioni Internazionali, Immigrazione): "E' il modello nordico, scelto anche dall'Unione Europea"

"Si brucia la domanda e si impedisce alle organizzazioni criminali di fare business. Non sarebbe sbagliato se altri sindaci dei Comuni confinanti adottassero analoga ordinanza"

“L'ordinanza, firmata dal sindaco Nardella, che permetterà di sanzionare i clienti del mondo della prostituzione riguarda tutto il territorio comunale e, non sarebbe sbagliato, spingere i sindaci dei Comuni confinanti con Firenze a firmare un'ordinanza simile per evitare che le prostitute vadano negli altri Comuni. Non abbiamo paura che vengano posizionate in luoghi più appartati dove non c'è per loro sicurezza, perché siamo in grado di intercettarle anche noi”. La presidente della Commissione Pari opportunità Serena Perini interviene sull'ordinanza anti prostituzione e replica ai consiglieri di Firenze riparte a sinistra. “Firenze è da sempre impegnata, anche con un cospicuo impegno economico, al sostegno di chi è sfruttato. Il Comune di Firenze – aggiunge la presidente Serena Perini – fa parte della Rete Satis per il recupero ed il reinserimento in società delle prostitute.
Il modello nordico, che è anche quello scelto dall'Unione Europea per combattere la prostituzione e la criminalità e che prevede la punibilità del cliente, è un modello che funziona. Tanti paesi europei lo hanno adottato e trasformato in legge nazionale, l'ultima la Francia nel novembre 2016. Non è vero – replica la presidente Perini agli esponenti di Firenze riparte a sinistra – che la punibilità del cliente non è la strada giusta. Anzi, sono state le stesse Forze dell'Ordine di altri paesi a confermare la funzionalità della legge. Con questa ordinanza – conclude la presidente Perini – si brucia la domanda e, di conseguenza, si impedisce alle organizzazioni criminali di fare business con la prostituzione”. (s.spa.)